Le migliori candele profumate, senza sostanze tossiche e formaldeide costano poco e le trovi solo in questo supermercato!

Il periodo è perfetto, forse il migliore dell’anno per accendere candele profumate. Scaldano l’atmosfera, rendono l’ambiente più confortevole e rilasciano aromi persistenti che rasserenano la mente, o meglio, così pensiamo!

Ma siamo certe di quello che compriamo? Un recentissimo studio francese, condotto dalla rivista Que Choisir, ha voluto vederci chiaro, analizzando 16 referenze, per lo più presenti sul mercato di riferimento, ma molte vendute anche in Italia, in ipermercati, negozi di arredi, di ogni marca e prezzo.

Il campione è stato analizzato soprattutto in relazione alle emissioni, per valutare l’eventuale presenza nell’aria di sostanze tossiche. Lo studio è stato condotto in un laboratorio specializzato, dotato di stanza da 30 metri quadrati con rilevamento di composti volatili. Le candele sono rimaste accese per 2 ore.

Il test è stato condotto sui seguenti inquinanti:

• ftalati: interferenti endocrini dannosi per la riproduzione,
• terpeni: inquinanti atmosferici pericolosi,
• formaldeide: irritante per inalazione,
• fragranze allergeniche.

I risultati hanno spiazzato gli studiosi. I marchi più elitari, di nicchia, costosi e raffinati hanno registrato le performace peggiori. Perché? Scopriamolo insieme!

Le candele profumate migliori: occhio alle sostanze tossiche e alla formaldeide. I risultati del test

3 marchi di candele hanno ottenuto i risultati migliori secondo il test condotto da

• Carrefour
• Auchan
• Ikea

Carrefour Eco Planet è la vincitrice assoluta con appena 8 µg/m3 di sostanze nocive per metro cubo d’aria. Imbattibile anche per il rapporto qualità/prezzo, costa meno di 3 euro!

La referenza peggiore invece è Diptyque, con 767 µg/m3, inclusi molti terpeni.

Ma non è la sola, i seguenti marchi performano male e rilasciano nell’aria anche la formaldeide il dietilftalato:

• Estéban
• Maisons du Monde
• Escape

Anche Glade e Botanic Air Wick ottengono un giudizio mediocre.

Nel mezzo, troviamo invece H&M e Zara Home.

Come potete notare i nomi più altisonanti e “sofisticati” sono i più penalizzati dal test in laboratorio.

Questo perché i private label e la grande distribuzione si concentrano su prodotti standard, che possano risultare gradevoli ai più. Le marche di nicchia, invece, ricercano profumi sottili che prevedono formulazioni complicate con il rischio di inserire ingredienti che vanno in conflitto tra loro e mostrano parecchie criticità. E lo prova ulteriormente il fatto che Auchan e Carrefour presentano solamente 2 fragranze allergeniche sulle loro etichette, Estéban 5, Diptyque 6 ed Escape 16.

Fate bene le vostre scelte allora, che siano per un regalo natalizio o per decorare casa.