Lavatrice: come risparmiare in 3 semplici mosse, caro bollette addio!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Lavatrice e caro-bolletta: come risparmiare in 3 semplici mosse!
Molti si sono già accorti, ahiloro, del tanto temuto caro-bollette. Quelle della luce, per esempio, in certi casi sono praticamente raddoppiate, anche se gli stipendi e le pensioni, quelli sono sempre uguali.
Si sa, viviamo in tempi complicati e anche paurosi e in giro è pieno di “squali” che, come sempre in tempi di crisi, ne approfittano per arricchirsi.
Ora, per quanto riguarda in particolare la bolletta della luce, qualcosina si può fare, per risparmiare, sempre che anche il governo, però, ci venga in soccorso in qualche modo (e magari sarebbe il caso di evitare certe uscite allarmistiche da parte dei ministri: o prendi provvedimenti o non li prendi e se non li prendi, almeno sta’ zitto…).
Ma vediamo quello che nel nostro piccolo possiamo fare per risparmiare sulle spese della lavatrice.
Lavatrice e caro-bolletta: come risparmiare in 3 semplici mosse!
Lavaggio a carico pieno
E’ preferibile riempire sempre la lavatrice a pieno carico. Non importa il carico della lavatrice, quando la quantità d’acqua è sempre la medesima. Quindi tanto vale fare meno lavaggi, ma a pieno carico: in questo caso ci sarà meno spreco di acqua.
Pulire la lavatrice
Per fare questo bisogna tirare fuori il cassettino dei detersivi e tenerlo il più pulito possibile. Basterà prendere una spugna, metterci un po’ di sapone e poi strofinare a mano.
Idem per il filtro, che andrebbe pulito almeno un paio di volte al mese. In questo caso basta versare nel cassettino una miscela di bicarbonato, limone e sale e impostare un lavaggio a vuoto.
Una lavatrice pulita è più efficiente e quindi consuma anche meno corrente.
Scegliere le fasce orarie
A questo punto entrano in gioco le fasce orarie di consumo. Bisogna distinguere tra bi-orarie e mono-orarie.
La bi-oraria come dice il nome di divide in (almeno) due fasce che hanno un costo diverso in base appunto all’ora.
La prima fascia è la più costosa e comprende questi orari:
dalle 8 di mattina alle 7 di sera dal lunedì al venerdì
La seconda fascia è quella intermedia e comprende:
dalle 7 alle 8 di mattina e dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì;
dalle 7 di mattina alle 11 di sera della giornata di sabato
La terza fascia è la più economica e va:
dalle 23 fino alle 7 di mattina;
nonché per l’intera domenica
Se la tariffa è mono-oraria significa solo che è a prezzo unico: è una media tra il consumo, e ovviamente il costo, delle ore notturne e di quelle giornaliere.
Qual è la tua reazione?
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.