La torta della mia nonna: la merenda che mi porto nel cuore
La torta della nonna: la merenda che mi porto nel cuore! Sofficissima!
La ricetta di oggi è per un dolce davvero soffice e godurioso che un tempo faceva la mia nonna e che meriterebbe senz’altro di essere riscoperto.
Vediamo come si prepara.
La torta della mia nonna: la merenda che mi porto nel cuore
Gli ingredienti
Tre uova; 8 gr. zucchero vanigliato; 100 gr. zucchero; 120 ml. latte; 120 ml. olio di semi di girasole; 160 gr. di farina doppio zero; 12 gr. di lievito in polvere; 50 ml. di succo di limone; quanto basta di marmellata alle pesche o come più vi piace.
La preparazione
La prima cosa è rompere tre uova in una boule bella grande. Quindi ci versiamo sopra 100 grammi di zucchero semolato e 8 di zucchero vanigliato, dopodiché amalgamiamo con una frusta elettrica fino a ottenere un composto dal colore chiaro e dalla consistenza vellutata.
Sempre amalgamando, aggiungiamo anche 120 millilitri di olio di semi di girasole e la stessa quantità di latte, dopodiché facciamo andare la frusta per qualche altra decina di secondi. A questo punto uniamo anche la farina doppio zero e 12 grammi di lievito per dolci, dopodiché rimettiamo in moto la frusta elettrica.
Adesso abbandoniamo la frusta elettrica per una a mano e aggiungiamo al composto 50 millilitri di succo di limone e quindi amalgamiamo.
Ora ci muniamo di una teglia quadrata di circa 20 centimetri di lato e la ungiamo con del burro. Quindi la infariniamo leggermente e poi ci versiamo dentro il composto che siamo venuti preparando fin qui.
Ora mettiamo il tutto in forno ventilato preriscaldato: a 200 gradi per 25 minuti.
Passati i 25 minuti, sformiamo capovolgendo e sulla superficie della torta spalmiamo della marmellata, quella che preferiamo. Nel nostro caso è di pesche.
Il tocco finale sarà una spolverata abbondante con dello zucchero a velo.
Come vedete, si tratta di una ricetta in fondo molto semplice, ma anche molto fragrante e di soddisfazione.
Buon lavoro, buon divertimento e buon appetito!
Qual è la tua reazione?
