La dieta del dottor Nowzaradan fa perdere fino a 20 chili!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
La dieta del dottor Nowzaradan fa perdere fino a 20 chili!
La dieta del Dottor Nowzaradan è una dieta che molti chiamano “miracolosa”. A parte le esagerazioni, però, si tratta di un regime che se viene seguito con costanza e disciplina può far dimagrire fino a 20 chili in un mese (stiamo aprlando naturalmente di persone fortemente obese).
Questa dieta prevede un apporto di 1200 calorie al giorno e va rigorosamente affrontata solo dopo aver consultato il proprio medico di famiglia. Non è un regime dietetico (come del resto tutti quanti gli altri) che si possa affrontare a cuor leggero, e cioè senza supervisione medica.
Questa dieta “portentosa” prende il nome dal suo ideatore, ossia il noto medico di origini iraniane Younan Nowzaradan, che forse molti di voi conosceranno dalla tv (“Vite al limite”).
La dieta del dottor Nowzaradan fa perdere fino a 20 chili!
Va ribadito che questa dieta è adatta soprattutto a quanti soffrono di obesità grave e che in particolare presentano più di 20 chili in eccesso rispetto al peso consigliato per la loro età, sesso e altezza.
Di solito i pazienti che seguono questo regime alimentare perdono in media 12 chili in un mese. Ma vediamo ora un esempio di menù settimanale.
La dieta del dottor Nowzaradan più da vicino
La dieta del dottor Nowzaradan è particolarmente restrittiva e rientra tra quelle low carb, ossia a ridotto contenuto di carboidrati. Prevede che nel corso della giornata si facciano solo tre pasti e si evitino come la peste gli spuntini tra un pasto e l’altro.
Sono del tutto esclusi pasta, pane e tutti gli alimenti ricchi di carboidrati. Permesse, invece, nella misura di due porzioni al giorno, le verdure, preferibilmente non amidacee.
Quanto alla carne, la quantità consentita è di massimo 140 grammi al giorno. Sono banditi i fritti e preferite le carni magre.
Come contorno vanno bene le verdure cotte o crude. Molto consigliati asparagi, carciofi, broccoli, cavoli di Bruxelles, fagiolini, porri, sedano e melanzane.
In questa dieta (come del resto in quella di ciascuno) è molto consigliato un buon apporto giornaliero di acqua, minimo un litro e mezzo, due litri. Escluse, ovviamente, le bibite gassate e zuccherate.
Un esempio di menù giornaliero
A colazione possiamo avere uno yogurt magro, accompagnato da un caffè e da 200 millilitri circa di latte scremato.
A pranzo vanno bene 100 grammi di carne magra, scegliendo tra petto di pollo, tacchino, vitello magro. Se si sceglie il pesce, meglio evitare le sardine e il salmone.
Quanto alla cena, possono andare bene un uovo sodo e un mix di carne bianca e verdure, cui si possono benissimo accompagnare 50 grammi di fagioli scolati.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.