La cipolla: ecco perché bisognerebbe consumarla cruda!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
La cipolla: scopriamo quali sono le sue qualità curative
La cipolla: scopriamo quali sono le sue qualità curative. La cipolla è un bulbo commestibile molto aromatico. Dal punto di vista botanico è imparentata con l’aglio, il porro, lo scalogno e l’erba cipollina.
Immancabile sulle tavole di pressoché tutto il pianeta, la cipolla è un concentrato di sostanze potenzialmente benefiche per la salute: vitamine, enzimi, vari oligoelementi.
La cipolla dal punto di vista nutrizionale
Non contiene molta fibra, mentre è ricca di acqua e presenta discrete quantità di fruttosio, uno zucchero che le dà una certa dolcezza e che fornisce a chi la consuma una moderata spinta energetica. Proteine e grassi sono praticamente inesistenti, come pure il colesterolo.
Quanto a sali minerali e vitamine, la cipolla non ne contiene in genere in quantità particolari: si può dire che questo ortaggio in realtà contiene “di tutto un po’”.
La cipolla si adatta pressoché a tutti i regimi dietetici, anche se può essere non particolarmente indicata in caso di meteorismo, acidità di stomaco, ulcera, colon irritabile o gastrite.
Sembra invece consigliabile a chi soffre di pressione alta e ipercolesterolemia. Questo fondamentalmente perché questo ortaggio, se da un lato non brilla per nutrienti energetici, dall’altro è invece piuttosto ricco di molecole ad azione fitoterapica, gran parte delle quali antiossidanti.
Proprietà fitoterapiche
La cipolla contiene diverse sostanze che trovano impiego in fitoterapia. Per esempio i solforati. Queste sostanze, assieme alla quercetina (che è un flavonoide) le danno una potenziale efficacia nella prevenzione di malattie piuttosto serie.
È chiaro che non si tratta di proprietà miracolose: se si ha uno stile di vita poco sano (fumo, sovrappeso, sedentarietà) non c’è cipolla che possa impedire i danni causati da queste cattive abitudini.
In questo ortaggio troviamo anche flavonoidi ad azione diuretica nonché la glucochinina, un ormone vegetale che sembra esercitare una attività antidiabetica.
Questo delizioso frutto della terra è anche considerato antiipertensivo, per via dei già ricordati flavonoidi, ma pure vermifugo, espettorante, antibiotico, normalizzante dei livelli ematici dei grassi, depurativo, antitrombotico e così via.
Se volete fare il pieno di flavonoidi, scegliete le cipolle gialle, mentre, se vi interessano le antocianine, è meglio scegliere quelle rosse.
Come consumarla
Per non perdere tutte queste sostanze, bisognerebbe consumarla cruda. Oppure cuocerla limitandosi a una veloce scottatura o a una rosolatura molto breve.
Qual è la tua reazione?
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.