Hai sete dopo la pizza? Scopri con noi il perché!


Hai sete dopo la pizza? Vediamo perché.
La pizza è un meraviglioso prodotto dell’arte culinaria del nostro Paese.
Consiste in un mix a base di farina, acqua, lievito e sale, mescolati tra loro per ottenere un impasto che poi viene spianato e guarnito nei modi più succulenti e fantasiosi.
Nella sua versione più classica, e diciamo così spartana, la pizza è solo pomodoro e mozzarella.
Ma come sappiamo la fantasia dei pizzaioli e degli chef col tempo ha allungato a dismisura la lista di quel che si può mettere sopra l’impasto.
Fino ad arrivare all’abominio della pizza con l’ananas, che se Dio vuole è solo una aberrazione americana…
Hai sete dopo la pizza?
Capita non di rado di avvertire una sensazione acuta di sete dopo aver mangiato una bella pizza, e anche di sentirsi un po’ pesanti, perché non si riesce a digerirla bene.
La causa di questi “inconvenienti” è una maturazione non ottimale dell’impasto, e non, come spesso si sospetta, una lievitazione non a regola d’arte.
Occorre distinguere infatti tra lievitazione e maturazione di un impasto.
Con la lievitazione l’impasto aumenta di volume per l’azione del lievito. È in questa fase che gli zuccheri disaccaridi sono trasformati in monosaccaridi.
Ovvero: gli zuccheri complessi sono trasformati in zuccheri semplici, ciò che ne favorisce la digestione.
Ma oltre alla lievitazione, la pizza subisce anche un processo di maturazione. In questa fase degli enzimi che sono nella farina vengono attivati dall’acqua che viene aggiunta per la preparazione dell’impasto.
Si tratta di enzimi che scompongono gli amidi e il glutine. Il lavoro degli enzimi finisce quando tutti gli amidi della farina sono stati convertiti in zuccheri semplici.
Se l’impasto non è lasciato a maturare per un tempo sufficiente, avviene che tutto questo processo continua nel nostro stomaco, con gli enzimi che cercano di attingere acqua dal nostro organismo per finire il loro “lavoro”.
Di qui una più o meno spiacevole sensazione di sete.
Andando a stringere, è preferibile gustare una pizza che abbia avuto dalle 24 alle 72 ore di maturazione, non di meno.
Un altro fattore, ovvio questo, che può scatenare la sete è l’abbondanza di sale, che spesso viene usato per mimetizzare una difettosa maturazione.
Qual è la tua reazione?

Classe 1966, diplomata al liceo artistico, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo.Ha collaborato con grandi siti del settore come pianetadonne.blog e questoloriciclo.it.Da sempre attenta anche a tutto ciò che riguarda il benessere e la salute della persona, adora cucinare rispettando le materie prime, favorendo i cibi light e limitando gli sprechi.