Gli incredibili benefici dell’olio d’oliva sul dimagrimento e sul colesterolo!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Gli incredibili benefici dell’olio d’oliva sul dimagrimento e sul colesterolo!
Bere olio d’oliva per dimagrire e abbassare il colesterolo: incredibile! Vuoi dimagrire: che cosa è bene mangiare?
L’olio d’oliva e i suoi benefici
Bere olio extravergine pare faccia molto bene, in quanto sarebbe capace di tenere sotto controllo i processi infiammatori. Un buon olio d’oliva, infatti, sembra funzioni all’incirca come l’ibuprofene, che è un notissimo medicinale antinfiammatorio, analgesico e antipiretico.
In ogni caso, alcuni studi ci dicono che le persone che consumano con regolarità olio extravergine corrono un rischio apprezzabilmente inferiore di morire per infarto o ictus. Si tratta, in buona sostanza, dei benefici della dieta mediterranea, di cui ovviamente l’olio d’oliva è un caposaldo.
Sempre più, in particolare, si nota una “associazione inversa” tra il consumo di olio di oliva e la probabilità di sviluppare ictus, mentre non ci sarebbe effetto sulle malattie cardiache congenite.
Consumare olio extravergine, in estrema sintesi, fa calare il colesterolo cattivo, abbassa la pressione arteriosa, fa diminuire le infiammazioni. Non solo: recenti studi hanno anche mostrato una certa efficacia preventiva dell’artrite reumatoide.
Che cosa c’è in un buon olio di oliva?
L’olio extravergine buono (e sottolineiamo “buono”) contiene glicerolo, pigmenti vari, composti odorosi, steroli e microscopici residui di oliva. Si possono anche rintracciare flavoni come l’apigenina e la luteolina. Tra i flavonoli (sostanze antiossidanti e dunque in senso lato anche anti invecchiamento) è da citare almeno la quercetina, che peraltro si può assumere anche bevendo vino rosso (con moderazione, ovviamente).
Quale verdura consumare se si vuole tenere basso il colesterolo?
I carciofi, per esempio. Ti basterà preparare una tisana con le loro foglie. Ti aiuterà a depurarti dalle tossine e anche a drenare i liquidi in eccesso, oltre che, nel caso, a sgonfiare la pancia.
Le foglie di carciofo contengono cinanina, che tra i suoi effetti ha anche quello di rallentare la formazione del cosiddetto colesterolo “cattivo” (LDL) e di facilitare la circolazione. Importante anche il contenuto di fibre, che per parte loro come si sa aiutano la digestione, sgonfiano la pancia e fanno bene a cistifellea e reni.
Quale frutta consumare se si vuole abbassare la glicemia?
Le noci, ad esempio, che possono aiutare a far calare la glicemia. Solo che bisogna fare attenzione a non farne scorpacciate. Possono contribuire a tenere a freno l’appetito e ci sono ricerche secondo le quali ne basterebbero 15 grammi al giorno per diminuire il rischio di diabete e tenere controllata la glicemia.
Qual è la tua reazione?
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.