Gelatini panna e fragola senza gelatiera: facilissimi e golosi!
È quasi primavera, diamole il benvenuto con questi gelatini panna e fragola.
Golosi e freschissimi, sono una piccola chicca da offrire ai grandi, sì, ma soprattutto ai piccini come coccola quando rientrano da scuola.
Per realizzarli non serve la gelatiera, ma delle bustine per alimenti della dimensione di 24×5 centimetri. Dovete riempirli con la ricetta che state per scoprire e lasciarli in freezer a rassodare per 6 ore circa.
Pochi ingredienti, tutti genuini per un dolce sfizioso e divertente che farà la gioia dei vostri piccoli.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, si comincia!
Gelatini panna e fragola: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta, procuratevi:
- 1 litro di latte
- 395g di latte condensato
- 10 g di farina di carrube come stabilizzante del gelato
- 60 g di latte in polvere
- 200g di panna da cucina
- 300g di fragole
- 80 g di zucchero
- 50 ml di acqua
- 1/2 limone
Come prima cosa, preparate lo sciroppo di fragole. Lavatele e mondatele, poi riducetele a tocchetti e sistematele in una casseruola antiaderente ben capiente. Aggiungete lo zucchero, l’acqua e il succo di mezzo limone. Mettete sul fornello a fiamma dolce e portate a ebollizione, poi attendente che la frutta si dissolva quasi. Spegnete il gas e lasciate raffreddare.
Versate nel frullatore il latte normale, quello condensato e quello in polvere, unite la farina di carrube e azionate l’elettrodomestico per amalgamare il tutto. Lasciatelo in funzione per qualche minuto, quindi fermatelo e completate l’opera.
Prendete la bustina e riempitela per ¼ con lo sciroppo di fragole e per la parte restante con la crema al latte. Servitevi di un imbuto per maneggiare meglio il tutto. Proseguite in questo modo con le restanti bustine e una volta terminati tutti gli ingredienti, riponete in freezer a rassodare per 6 ore almeno.
Ed ecco pronte le vostre stecche gelato per dare il benvenuto alla bella stagione!
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video. Andranno a ruba!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.