Gelatine all’arancia: una tira l’altra. Irresistibili!
Gelatine all’arancia: una tira l’altra. Irresistibili!
Alzi la mano chi riesce a resistere alle gelatine di arance? Nessuno, lo immaginavamo. D’altronde come potrebbe essere altrimenti? Questi dolcetti si sciolgono in bocca e regalano un piacere goloso e avvolgente al palato. Ma spesso, in commercio, contengono colla di pesce o grasso animale e non sono propriamente salutari.
Possiamo, però, realizzarle noi in 5 minuti appena. Certo poi, dovremo attendere un po’ per lasciarle raffreddare, ma saremo ripagate della nostra pazienza. Non serviranno additivi strani per addensarle, ma solo un po’ di amido di mais. Useremo la frutta fresca, con tutte le sue vitamine e i sali minerali e ci assicureremo quindi un pieno di salute.
Immaginatevi la gioia dei bambini che non saranno rimproverati se cederanno alla tentazione di un bis o di un tris!
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Gelatine all’arancia: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- arance, 3
- 240 ml di succo d’arancia
- 100 g di zucchero
- 40 g di amido di mais
- 10 g di burro
- zucchero a velo, q.b.
Con una grattugia a denti stretti, prelevate la scorza di un’arancia e tenetela a portata di mano.
Poi dividetela a metà e spremetela. Spremete anche le altre due arance rimaste, poi filtrate il succo.
Ora prendete una padella antiaderente ben capiente: mettete scorza e succo al suo interno. Aggiungete lo zucchero e l’amido e mescolate con un frullino a mano per sciogliere i granelli.
Accendete il gas a fiamma dolce e senza smettere di rigirare, fate addensare. Quando il composto inizia a trasformarsi in una crema, aggiungete il burro e amalgamate con una spatola fino ad ottenere un consistenza leggermente collosa.
Nel mentre foderate con il cellophane un tagliere, quindi trasferite l’impasto al suo interno, sagomatelo in modo da ottenere una specie di rettangolo e richiudetelo con la pellicola alimentare.
Riponete ora in frigorifero a rassodare per 2 ore almeno, meglio se 4.
Trascorso questo tempo, liberatelo dal cellophane e tagliatelo a cubetti. Rotolateli nello zucchero a velo (o in quello semolato se preferite), impiattate le vostre gelatine e servitele.
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video.
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.