Croccante alle mandorle agrumato: Perfetto per Natale, si scioglie in bocca!
Questo dolce è perfetto per Natale: un croccante che però si scioglie in bocca. Delizioso alle mandorle con un retrogusto agrumato e profumato.
Per amalgamare tutto servono solo zucchero e miele, ma il risultato non è dolce o nauseante, grazie alla presenza del succo di arancio e limone che smorza e al contempo aggiunge una nota aromatica piacevolissima e appagante.
Non servono stampini particolari, potrete realizzare da voi la formina in cui introdurre il composto con poche e semplici mosse.
Dovrete accendere il forno solo per tostare le mandorle e il gas per creare lo sciroppo che legherà tutti gli ingredienti. Facilissimo e velocissimo da preparare, richiede però una lunghissima sosta in frigorifero a rassodare. Dovete lasciarlo riposare per 24 ore almeno prima di poterlo addentare e scoprire la sua deliziosa golosità.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Croccante alle mandorle agrumato: Perfetto per Natale, si scioglie in bocca!
Per questa ricetta procuratevi:
- mandorle pelate, 250 g
- succo di mezzo mandarino
- gocce di succo di limone
- zucchero 150 g
- miele, 125 g
Preparate lo stampo da voi; tagliate a metà un cartone di latte da 1 litro, foderatelo con la carta da forno e tenete a portata di mano.
Tostate le mandorle in forno per 10 minuti a 170° sulla leccarda foderata di carta appostia.
Dividete in due l’arancio e spremetene metà, aggiungete anche il succo di mezzo limone.
Riprendete le mandorle e trasferitele in un recipiente, lasciatele raffreddare.
In un tegamino mettete lo zucchero e il miele, poi sciogliete il tutto a fiamma bassa, versando a poco a poco anche il succo degli agrumi. Quando il composto risulta ben amalgamato e liquido, incorporate le mandorle e mescolate con una spatola.
Trasferite il tutto nello stampo casalingo, livellate la superficie.
Ricoprite con un altro foglio di carta da forno e riponete in frigorifero per 24 ore almeno. Sformatelo e gustatelo, è uno spettacolo.
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video