Colesterolo alto: la dieta che può aiutarti ad abbassarlo
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Colesterolo alto: la dieta che può aiutarti ad abbassarlo.
Il colesterolo è un grasso naturale che troviamo in tutte le cellule del nostro corpo. È indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo, in particolare per la produzione di alcuni ormoni, della vitamina D e di alcune altre sostanze che servono a digerire gli alimenti.
Colesterolo alto: la dieta che può aiutarti ad abbassarlo
La maggior parte è prodotta dal fegato, ma se ne può ottenere una quota anche dagli alimenti.
Il colesterolo viaggia nel sangue sotto forma di proteine chiamate lipoproteine. Un livello elevato di lipoproteine a bassa densità (LDL) a lungo andare porta a un accumulo di placca nelle arterie. Si stima che circa il 20 per cento delle persone con più di 18 anni abbia livelli elevati di colesterolo, il che è un fattore di rischio per le malattie cardiache.
Colesterolo cattivo e buono: le differenze
Ci sono due tipi di colesterolo. Quello a bassa densità (LDL), che è responsabile del trasporto di nuovo colesterolo dal fegato a tutte le cellule del corpo. E quello ad alta densità (HDL): raccoglie il colesterolo inutilizzato e lo restituisce al fegato per essere immagazzinato o escreto attraverso la bile.
Se il colesterolo si lega al gruppo LDL, si deposita sulla parete delle arterie e forma placche aterosclerotiche potenzialmente letali.
Se si lega invece al gruppo HDL, trasporta il colesterolo in eccesso al fegato per essere eliminato.
Come abbassare il colesterolo alto con la dieta: 4 consigli
Uno. Includere fibre solubili nella dieta: le fibre ostacolano l’assorbimento del colesterolo. Si possono trovare nei cereali integrali, nei legumi, nella frutta fresca e in quella secca.
Due. Consumare frutta e verdura 5 volte al giorno: frutta e verdura sono ricche di fitosteroli, che interferiscono con l’assorbimento del colesterolo e ne provocano una diminuzione della concentrazione nel sangue. Secondo l’Oms, si dovrebbero consumare almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno.
Tre. Consumare pesce almeno tre volte la settimana. Il pesce è ricco di acidi grassi omega-3, che aiutano ad aumentare il colesterolo HDL (quello buono).
Quattro. Eliminare o diminuire il consumo di sale: il sale non influisce sul colesterolo, ma è strettamente legato alla salute del cuore, perché favorisce la ritenzione di liquidi e provoca un innalzamento della pressione del sangue. Al posto del sale, meglio le spezie.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.