Brioche golose: ripiene di crema pasticcera, ricoperte di rapè di cocco
Brioche golose: ripiene con pasticcera, ricoperte di rapè di cocco
I panini norvegesi Skøleboller sono praticamente dei panini dolci ripieni che risalgono all’ 800. Qualcuno li definirebbe brioches, altri semplici panini farciti ma in Norvegia sono dolci speciali.
E’ il dolce che ti rallegra la giornata, una coccola, un piacere da assaporare in tranquillità. Una tradizione.
Boller, in norvegese significa “ciotole”. Infatti questo dolce è a forma di ciotola. Secondo una traduzione, sarebbero “panini (ciotole rotonde) per la scuola”. Che poi vengono farciti.
Di boller ce ne sono diversi (a panino, a ciotola, a nodo, a spirale, a forma di S) ma tra i maggiormente apprezzati c’è quello farcito di crema pasticcera vanigliata e decorato con glassa di rapè di cocco (ovvero polpa di cocco grattugiata fatta a scaglie).
Ed ecco come si prepara.
Brioche golose: ripiene con pasticcera, ricoperte di rapè di cocco
Ingredienti per la preparazione:
- Pasta madre, 100 g (se non ne avete, trovate a fine articolo l’alternativa);
- Farina 0, 300 g;
- Zucchero, 50 g;
- Burro, 50 g (a tocchetti e ammorbidito);
- Latte (intero), 230 ml.
In una ciotola versate la farina, il latte e la pasta madre. Lavorate un poco ed incorporate lo zucchero. Quando avrete amalgamato tutto aggiungete il burro fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Coprite con pellicola da cucina e lasciate lievitare. Deve diventare il doppio (minimo 1 ora).
Ingredienti per la crema e preparazione:
- Latte (intero), 400 ml;
- Maizena, 40 g;
- Uova, 4 tuorli;
- Zucchero, 50 g;
- Stecca di vaniglia (fate un taglio perché sprigioni meglio l’aroma).
In una ciotola versate i tuorli, lo zucchero e la maizena. Incorporate tutto.
In un pentolino largo versate il latte con la stecca di vaniglia e lasciate sul fuoco finché non scalda. Non deve bollire. Una volta scaldato, versateci tuorli, zucchero e maizena precedentemente incorporati. Mescolate bene e continuate finché il liquido non si addensa.
Una volta addensato, coprite con pellicola da cucina e fate raffreddare. Togliete la vaniglia.
Ingredienti per la glassa al rapè di cocco e preparazione:
- Acqua, 1 cucchiaio;
- Zucchero a velo, 100 g;
- Cocco rapè, quanto basta.
Preparate la glassa, facendo sciogliere a fuoco basso lo zucchero nell’acqua e addensate.
Tenete da parte il cocco rapè.
Preparazione degli Skøleboller (circa 20):
Disponete la carta forno sulla leccarda.
Riprendete l’impasto e formate delle palline. Disponetele man mano sulla leccarda lasciando un po’ di distanza tra una e l’altra.
Mettetele quindi in forno spento per farle lievitare ancora. Anche stavolta devono raddoppiare (la dimensione è quella di un piccolo panino di solito al latte o all’olio).
Una volta raddoppiate di volume, affondate il pollice al centro di ognuna e create uno spazio.
Nel frattempo preriscaldate il forno (statico) a 180°.
Riempite lo spazio creato con la crema e infornate a 180° per 20 minuti circa.
Ogni forno è diverso, pertanto a 20 minuti date una controllata. Può essere che vi serva qualche minuto in più.
Una volta cotti, tirate fuori i boller, spennellate con la glassa e distribuiteci sopra il cocco rapè.
Lasciate raffreddare, trasferite su un piatto da portata e godetevi i vostri Skøleboller!
Consiglio:
niente pasta madre? fate così.
In un bicchiere versate acqua tiepida (30 g) e lievito di birra (anche 1 bustina di 8 g), mescolate fino a far sciogliere.
Aggiungete un cucchiaino raso di zucchero (serve ad attivare il lievito) e, quando è pronto (fa la schiumetta), unite ad un po’ di farina (60 g almeno) fino ad ottenere un piccolo impasto.
Lasciatelo lievitare e usatelo nella ricetta dove va inserita la pasta madre.
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Classe 1966, diplomata al liceo artistico, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo.Ha collaborato con grandi siti del settore come pianetadonne.blog e questoloriciclo.it.Da sempre attenta anche a tutto ciò che riguarda il benessere e la salute della persona, adora cucinare rispettando le materie prime, favorendo i cibi light e limitando gli sprechi.