Arrosto di pollo fatto in casa: la ricetta buona e salutare



Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Arrosto di pollo fatto in casa: la ricetta buona e salutare
Arrosto di pollo fatto in casa: la ricetta buona e leggera. La ricetta che ti presentiamo oggi è abbastanza semplice da fare ma è un piatto veramente ottimo per chi è a dieta ma anche per i bambini. È a base di pollo e ha un gusto delicato.
Vediamo gli ingredienti e la preparazione.
Arrosto di pollo. Gli ingredienti
Ti occorrono: un chilo di polpa di pollo (filetto); otto cosce di pollo; due spicchi d’aglio; quanto basta di sale e pepe; quanto basta di paprika dolce o piccante a secondo se ci sono bambini o no.
Per il brodo
Le ossa delle cosce; mezza cipolla, 1 costa di sedano e una carota
La preparazione
La prima cosa è tagliare i filetti di pollo in pezzi un po’ più piccoli, anche se non minuscoli. Poi si sminuzza tutto quanto col coltello fino a che la carne non risulta come una specie di macinato, anche se molto grosso.
Questa carne tagliata al coltello si passa poi in una boule bella grande e si mette da parte. Adesso infatti è il momento di occuparsi delle cosce di pollo, cui va tolta la pelle e che vanno accuratamente disossate. Le ossa ci serviranno per il brodo.
Ciò che rimane delle cosce di pollo si taglia poi a tocchetti e poi si trita al coltello come abbiamo fatto con il filetto, dopodiché si aggiunge al filetto tritato.
Adesso si pensa al brodo. Si versa un litro d’acqua sulle ossa delle cosce di pollo si aggiungono la cipolla, il sedano e la carota e si mette sul fuoco: il tutto dovrà cuocere per un mezzora abbondante a partire da quando l’acqua inizia a bollire.
Quando il brodo è cotto, si condisce la carne tritata con pepe e sale, nonché due spicchi d’aglio passati nel tritatutto. Quindi si versano sulla carne 160 millilitri di brodo e si amalgama la carne con le mani.
Quando si è un po’ asciugata, si copre con della pellicola e si mette in frigo per un paio di ore se non abbiamo fretta può insaporire per bene per una nottata. Passata la nottata (o qualche ora) si riprende la carne dal frigo e con un coltello si apre un sacchetto da forno di misura grande e ci si sparge sopra la paprika: servirà a dare colore al nostro “salame”.
Adesso si divide la carne in due parti e si dà forma a due “salami” di circa quattro o cinque centimetri di diametro. Se ne arrotola uno con l’aiuto dei sacchetta da forno o della cartaforno e si chiudono le estremità a mo’ di caramella, dopodiché le stesse estremità si legano con lo spago, che poi useremo per legare anche il salame di pollo come fosse un vero salame.
Si fa la stessa cosa con l’altra metà della carne e poi si cuociono i due salami: uno al forno e l’altro in pentola. Quest’ultimo, coperto d’acqua, dovrà cuocere per un’ora a partire dal momento in cui l’acqua bolle, mentre l’altro dovrà stare in forno a 180 gradi, anch’esso per un’ora.
Buon appetito!
Qual è la tua reazione?

Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.