Allerta alimentare nei supermercati: possibile escherichia coli in questo formaggio! Questo il lotto coinvolto

Non si placano l’allerta alimentare e questa volta a essere ritirato dagli scaffali è un formaggio amatissimo in tutto il nostro paese.

Quando un prodotto viene tolto dalle corsie di un supermercato significa che quella determinata azienda, il produttore, il distributore o il Ministero della Salute ha effettuato controlli continui sulla qualità. Ma da sola, questa operazione non è sufficiente. È necessaria anche la collaborazione dei divulgatori di notizie per veicolare il messaggio ai consumatori e prevenire possibili intossicazioni.

Per questa ragione, cerchiamo ogni giorno le notizie al riguardo, pubblicandole ed evidenziando la necessità di controllare attentamente la vostra spesa.

Il richiamo può essere determinato da diverse problematiche riscontrate: si va dal rischio fisico, quando presenta frammenti di materiali non edibili come vetro, plastica, a quello chimico, quando vengono rilevate sostanze tossiche, a quello allergenico, quando in etichetta non sono riportati ingredienti che potrebbero causare reazioni avverse agli intolleranti.

In questo caso, la possibile presenza di Escherichia Coli ha provocato un immediato prelievo del formaggio dal banco frigo. Ovviamente non di tutta la produzione, ma di un lotto solamente.

Vediamo di cosa si tratta.

Allerta alimentare: possibile escherichia coli in questo formaggio! Il lotto coinvolto

Il richiamo in questione non è ancora stato pubblicato dal Ministero della Salute, ma è presente sul sito di Conad, il supermercato che lo distribuisce e che effettua a sua volta serrate verifiche per garantire la massima qualità e genuinità ai suoi clienti.

Il formaggio coinvolto è la FONTINA DOP Sapori&Dintorni, un private label interno alla catena alimentare, prodotto dalla Cooperativa Fontina S.C..

Il lotto coinvolto riporta il seguente codice alfanumerico: C299103596, con scadenza 09/01/23 e codice EAN di riconoscimento 8003170040878.

Viene venduto in confezioni da 200 g.

I controlli routinari hanno riscontrato la possibile presenza di escherichia coli.

In via precauzionale è stato quindi ritirato dagli scaffali con raccomandazione di non consumarlo se già acquistato. Verificate se è presente nel vostro frigorifero e, in caso affermativo, riportatelo al punto vendita per un’immediata sostituzione o per un rimborso.

Il supermercato si scusa per il disguido.

La questione è di primaria importanza perché questo batterio, normalmente presente nel nostro intestino ma in forma benevola per il nostro microbiota, se ingerito in ceppi non conformi può causare disturbi di diversa gravità. Nei casi più lievi provoca vomito, dissenteria, crampi, ma nei soggetti sensibili come immunodepressi, anziani e bambini, può essere molto problematico.