La lavastoviglie puzza? Può diventare un problema per la salute. Ecco come rimediare!
Quando apriamo lo sportello della lavastoviglie e veniamo investite dalla puzza, qualcosa non ha funzionato! Non è tanto l’odoraccio a preoccupare, quanto i problemi per la nostra salute.
E questo dovrebbe risultare immediatamente chiaro dal momento che siamo abituate a sentire un profumo fresco, di pulito, di sanificato.
I detergenti che utilizziamo solitamente e le alte temperature con cui vengono lavati piatti, pentole, bicchieri e posate ci garantiscono normalmente un’igiene profonda.
Cosa non ha funzionato, allora, se emana questo sentore di marcio, di rancido?
Non temete per la funzionalità dell’elettrodomestico, non è compromessa! Sono altre le ragioni che sottendono a questa problematica spiacevole per l’olfatto e pericolosa per il nostro benessere!
Curiose? Andiamo al sodo!
La lavastoviglie puzza? Attenta, può diventare un problema per la salute. Risolvilo così
Se la lavastoviglie puzza, anche il suo contenuto, piatti, bicchieri, posate, pentole, si impregnano e rendono spiacevole il loro utilizzo, salvo lavarli ancora.
Il problema del cattivo odore, però, è endogeno nell’elettrodomestico. Quando questo accade, il motivo risiede nella disattenzione con cui abbiamo inserito le stoviglie al suo interno.
I rimasugli di cibo, infatti, non vengono sempre sciolti del tutto, ma si sedimentano sui bracci, nel filtro, tra le guarnizioni. Questo, a lungo andare, comporta la loro marcescenza e il conseguente sentore di rancido.
Basta questo a spiegare quanto tutto ciò risulti dannoso e nocivo per la nostra salute. I batteri e i funghi, infatti, si possono depositare ovunque, proprio su quelle superfici che dovremmo utilizzare per nutrirci!!!
Se i residui sono visibili e grandi, potete rimuoverli facilmente e con ogni probabilità lo fate già di consuetudine. Ma se sono piccoli e nascosti negli anfratti, sono di difficile individuazione.
Come possiamo liberarcene e godere di un elettrodomestico davvero sicuro ed igienico?
Semplice, anzi, no semplicissimo! In nostro aiuto, interviene immancabilmente il bicarbonato!
Ne bastano 50 grammi, nel cassettino apposito! Potete utilizzarlo per un lavaggio a vuoto con ciclo breve. Funzionerà perfettamente e ripulirà ogni insenatura, liberandola dalle rimanenze di cibo, muffa e calcare. Ma se volete risparmiare uno spreco di acqua ed energia, caricatela come d’abitudine, poi cospargete i piatti e le posate con il bicarbonato. E godetevi il risultato.
Anche limone e aceto sono efficacissimi allo scopo. Il loro potere germicida e il profumo dell’agrume renderanno il vostro elettrodomestico immacolato.
Potete mescolarli e versarli nel cassettino dei detersivi, poi avviare la lavatrice a vuoto o a pieno carico!
Scioglieranno ogni residuo e vi garantiranno un’igiene profonda.
Facile, vero!? Ora che sapete come fare, liberatevi dalla puzza in lavatrice oggi stesso!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.