Istruzioni per un bucato disinfettato: ecco come fare passo dopo passo!
A cosa serviranno mai delle istruzioni per un bucato disinfettato a donne esperte casalinghe come noi?
Viviamo un tempo difficile, un periodo di grande sconforto e agitazione. Le premure con cui ci impegniamo per tenere lontano il virus pandemico dalle nostre case coinvolgono ogni aspetto della nostra vita: dall’igiene personale, a quella delle superfici, fino ad arrivare alla sanificazione di abiti e tessuti.
L’ansia di compiere bene ogni azione per un risultato davvero efficace però ci coglie spesso piene di dubbi e timori. Facciamo un bel respiro, profondo e liberatorio, riuscirci è facilissimo, proprio grazie alla lavatrice.
Pronte a scoprire i 5 consigli per farlo al meglio? Via!
Istruzioni per un bucato disinfettato
Iniziate dalla lavatrice stessa e igienizzatela almeno una volta al mese, fate così: mescolate aceto e bicarbonato, otterrete una sorta di pasta da strofinare. Utilizzate un panno pulito e ripassate l’interno del cestello, poi asciugate bene.
Passate al cassetto dei detersivi: smontatelo e risciacquatelo sotto l’acqua corrente, detergetelo con il sapone di Marsiglia e lasciatelo asciugare al sole. Ripetete questa operazione una volta alla settimana.
Ogni due mesi, infine, versate una tazza d’aceto di vino bianco ed effettuate un ciclo di lavaggio a vuoto; selezionate una temperatura elevata compresa tra i 60° e i 90° gradi per assicurarvi una sanificazione profonda.
Passiamo ora alla cura degli abiti. Non riempite troppo il cestello: i vestiti devono avere lo spazio per muoversi liberamente, effettuate quindi un carico medio.
Impostate una temperatura di almeno 60°, a questi gradi infatti vi garantirete l’eliminazione di virus e batteri.
Se temete di rovinare i vostri vestiti con le alte temperature, lavate i capi bianchi con la candeggina; quelli colorati con l’aceto di mele. Entrambi questi ingredienti, aggiunti al detersivo abituale, assicurano una sanificazione profonda.
Quindi stendete i panni all’aria; non esponeteli alla luce diretta del sole perché non scoloriscano, ma approfittate dei suoi raggi indiretti per eliminare completamente l’umidità residua e scongiurare il proliferare di batteri. Riponeteli solo una volta asciutti completamente.
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.