Pomodori, non acquistare MAI questi al supermercato | Sono pieni di pesticidi!
Se amate i pomodori, alzate bene le antenne, perché dovete assolutamente tenere in considerazione alcune dritte per sceglierli oculatamente.
Troppe volte, infatti, frutta e verdura sono oggetto di grandi indagini e fonte di discussione: spesso risultano contaminati da pesticidi che compromettono tutti i loro benefici, intossicando l’organismo e causando conseguenze non ancora del tutto chiare alle autorità competenti.
Scegliere solo e unicamente prodotti biologici, possibilmente a chilometro zero e da filiera accertata, mette automaticamente al riparo da ogni rischio. In questa tipologia di coltivazione sono vietate per legge tutte le sostanze potenzialmente tossiche. Ma i prezzi sono molto più elevati e le famiglie italiane, già provate dalla pesante crisi in atto, non sono sempre in grado di sostenere anche questo tipo di spese aggiuntive.
I pomodori, poi, sono annoverati tra gli alimenti più sensibili alla contaminazione, secondo le recenti indagini delle autorità competenti. Avendo una buccia molto sottile, le sostanze tossiche riescono a penetrarli in maniera più significativa e in percentuale maggiore (secondo i dati raccolti da EWG, un’organizzazione ecologista americana).
Ma pare che i produttori non si curino troppo dei pericoli nascosti per la salute dei consumatori finali, esposti da troppo tempo alla loro assunzione inconsapevole.
Vero è che le conseguenze non sono ancora del tutto note, ma è certo che possano danneggiare il sistema immunitario, quello nervoso, il fegato per gli accumuli e l’epidermide, per le dermatiti.
Pomodori nei supermercati: da dove provengono e perché è meglio non acquistarli!
Dati alla mano, la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), sono 177 nel mondo i paesi produttori dei pomodori, tra questi si distinguono soprattutto la Cina e l’India. Ma non solo: grandi coltivatori sono anche gli Stati Uniti, l’Iran, il Messico, la Turchia, la Spagna, l’Egitto, il Brasile e l’Italia.
Parliamo di uno degli ortaggi più presenti sulle nostre tavole, per diverse ricette, dalla pizza all’insalata, dalla pasta alle verdure grigliate. Si capisce bene allora, quanto sia importante scegliere i migliori, quelli senza pesticidi, per evitare l’accumulo e i danni a lungo termine.
Sul nostro territorio nazionale, i pomodori sono sottoposti a rigidi protocolli per verificare la loro genuinità e sicurezza. Ma nei nostri supermercati, ci sono anche pomodori provenienti da paesi extraeuropei, dove non vige la stessa normativa. Se li scegliamo per una certa convenienza, dobbiamo sapere che non è garantita la loro sicurezza sotto al profilo tossicologico.
Meglio, quindi, prima di tutto verificare la provenienza e possibilmente prediligere sempre prodotti biologici. In seconda istanza, è opportuno comunque e sempre disinfettare frutta e verdura, immergendola per una decina di minuti in acqua e bicarbonato, o in acqua e aceto. Risciacquateli prima di consumarli. Nel caso dei pomodori, poi, ricordate che sarebbe sempre meglio togliere la buccia quando preparate dei sughi o delle passate.
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Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.