Uova cotte: scopri per quanto tempo puoi conservarle, non oltrepassare mai questo limite
Uova cotte: scopri per quanto tempo puoi conservarle, non oltrepassare mai questo limite
Amatissime, proteiche, versatili, le uova sono indispensabili in cucina. Ci permettono di realizzare ricette di ogni tipo: dolci o salate, non possono mancare mai!
Quanto a lungo si conservano crude è facilmente intuibile dalla data di scadenza riportata sui gusci, ma una volta cotte? Per quanto tempo possiamo mantenerle inalterate in frigo?
Dipende molto dalla qualità della conservazione che riserviamo loro. Scopriamo insieme quale limite non dobbiamo mai oltrepassare.
Uova cotte: scopri per quanto tempo puoi conservarle, non oltrepassare mai questo limite
Per determinare il tempo limite di conservazione delle uova cotte, soffermiamoci soprattutto sulle uova sode, le più diffuse: più a lungo verranno cucinate, meglio si manterranno nel tempo!
Prima, però, impariamo a cucinarle alla perfezione.
Mettetele in un tegamino, sommergetele con l’acqua fredda, aggiungete una goccia di aceto per sigillare il guscio e portate a bollore. Cuocetele per una decina di minuti dal momento in cui l’acqua raggiunge l’ebollizione. Fatto? Ora non scolatele subito, spegnete il gas e lasciatele nell’acqua calda per altri 10 minuti. Solo una volta trascorso questo tempo, potete trasferirle in una terrina di acqua fredda, in cui dovranno riposare per un quarto d’ora. A questo punto, agitate la ciotola in modo che il guscio sbattendo si riempirà di crepe. Adesso potete sbucciarle e garantirvi uova perfette, con un albume intonso!
Potete lasciarle a temperatura ambiente per un massimo di due ore. Questo è il tempo necessario perché si raffreddino completamente. Poi, dovete riporle in un contenitore a chiusura ermetica e sistemarle in frigorifero. Con o senza guscio le uova sode si conservano per un massimo di 7 giorni. Se, però, le condite con delle salse come la maionese, dovete consumarle entro 3 giorni.
Per fugare qualsiasi dubbio ed essere certe di poterle mangiare senza correre rischio alcuno, controllatele servendovi di questi stratagemmi. Se hanno ancora il guscio, sistematele in un bicchiere pieno di acqua: se restano sul fondo sono ancora commestibili, non consumatele invece se tendono a risalire in superficie.
Qualora le abbiate sbucciate, allora apritele per verificare che non vi siano chiazze strane o odori sgradevoli. Se l’albume è grigiastro, verdastro o violaceo, non è più fresco. Se hanno un sentore spiacevole, non mangiatele!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.