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Torta mimosa per l’8 marzo, la festa della Donna

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Torta mimosa spettacolare leggerissima per l’8 marzo, la festa della Donna

La torta mimosa è un grande classico, un omaggio alla femminilità, un trionfo di bellezza, perfetta per festeggiare l’8 marzo, il giorno dedicato alla Donna. Ma è ideale anche per celebrare ricorrenze varie, durante tutto l’anno o per ricordare, tramite l’immagine delicata di questo fiore giallo, che l’attenzione per noi andrebbe rinnovata ogni momento, senza necessità di stabilire una data specifica.

Questo dolce meraviglioso ricorda un bouquet di mimose e l’associazione è immediata (almeno per i più empatici) con la nostra forte e resiliente fragilità. Meritiamo tutto l’amore e la dedizione che, per prime, distribuiamo.

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Realizzarla non è difficile come sembra, nonostante si presenti come un’opera somma di alta pasticceria. Una base di pan di Spagna, una farcitura di crema chantilly (crema pasticcera alleggerita da panna montata) e tanta cura, quella che solo noi sappiamo usare quando vogliamo ottenere un capolavoro.

Torta mimosa spettacolare:

Queste sono le dosi per una torta mimosa da 2 kg circa.

Per il pan di Spagna servono due tortiere:

  • da 24 centimetri di diametro
  • da 26 centimetri di diametro

Per l’impasto:

  • 10 uova medie 450g
  • 220g zucchero semolato
  • 300g Farina 00

Per la farcitura procuratevi:

crema pasticcera:

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  • 400 ml latte
  • 200g zucchero semolato
  • 3 tuorli d’uovo
  • 80g amido oppure farina 00
  • vaniglia liquida o polvere
  • un pizzico di sale
  • 20g burro

crema chantilly:

  • crema pasticcera + 250ml panna montata

6 pezzi ananas sciroppate

Per la decorazione dovete predisporre:

  • restante crema chantilly
  • 100ml panna montata
  • colorante giallo liquido o in polvere

Per la bagna al liquore Strega:

  • 200ml acqua
  • 100g zucchero
  • 50g liquore strega almeno 30°

La preparazione del Pan di Spagna

Preriscaldate il forno in modalità ventilata a 180°.

Ungete e infarinate le due tortiere (da 24 e da 26 centimetri di diametro) per ricoprire il fondo e i bordi

Mettete le uova (rigorosamente portate a temperatura ambiente, se le conservate in frigo), nella planetaria, aggiungete lo zucchero, inserite la frusta e iniziate a montarle a velocità media.

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Quando il composto risulta schiumoso e compatto, aggiungete poche gocce di aceto bianco di vino, favorisce una montata impeccabile.

Setacciate la farina in un recipiente a parte, grattugiate la scorza di limone e incorporate entrambi gli ingredienti nella ciotola della planetaria ma con una spatola manuale. Fatelo in tre riprese.

Non temete se il composto si smonta, è normale, ma avrà incorporato aria a sufficienza per lievitare perfettamente in cottura. Trasferite nelle due teglie e infornate per 18/20 minuti.

Molto dipende dalle prestazioni del vostro forno.

Sfornate prima quella che avete posto nel ripiano più basso e proseguite la cottura di quello che avete sistemato in alto, spostandolo al di sotto per altri 2/3 minuti.

Lasciate raffreddare per almeno due ore.

La preparazione della crema pasticcera

Ora dedicatevi alla farcitura.

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In un tegamino mescolate farina o amido, sale e zucchero; versate latte bollente sulle polveri a fiamma spenta e mescolate velocemente con una frusta a mano. Inserite i tuorli, amalgamate, poi passate il composto con il frullatore ad immersione per 3-4 minuti, in questo modo eviterete la formazione di grumi.

Ponete sul fornello il pentolino, accendete il fuoco a fiamma dolcissima, unite l’aroma che preferite, aggiungete il burro e rigirate con un mestolo di legno. Il burro aiuterà ad ottenere una densità ben sostenuta e lavorabile a piacimento.

Quando la crema risulta ben corposa, trasferitela in una ciotola e lasciatela raffreddare.

A parte, montate la panna a neve fermissima e tenetela a portata di mano.

Preparate anche la bagna. Versate acqua e zucchero in un tegamino, mettete sul fuoco senza portare a bollore e mescolate per sciogliere ogni granello. Togliete dal fornello e aggiungete il liquore.

Rigirate per bene e lasciate intiepidire.

Tagliate l’ananas sciroppata a cubetti.

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L’assemblaggio della torta mimosa

Sformate i pan di Spagna. Prendete quello più piccolo, e dividetelo con due tagli orizzontali per ottenere tre dischi.

Riprendete la crema pasticcera ormai fredda e aggiungete la panna montata. Mescolate con cura per ottenere la chantilly, quindi trasferitela nella sac à poche.

Inumidite il primo disco con la bagna e realizzate uno strato di crema chantilly, disegnando cerchi concentrici, poi cospargete con i pezzettini di ananas, livellate la superficie. Coprite con il secondo strato di pan di Spagna e ripete le operazioni: bagnate, farcite con la crema, distribuite la frutta sciroppata. Bagnate l’ultimo disco sopra e sotto, poi chiudete la torta.

Incorporate altri 100 ml di panna montata alla crema chantilly rimasta, mescolate e trasferite nella sac à poche, quindi ricoprite interamente la torta e livellate le superfici con una spatola.

Ora riprendete il pan di Spagna grande e affettatelo a listarelle spesse al massimo 1 centimetro, eliminate la parte scura e riduceteli a dadini piccolissimi.

Cospargete la torta con i cubetti di pan di Spagna appena ottenuti, sia sulla sommità, sia sui lati, non lesinate! Compattate con delicatezza in modo da farli aderire bene.

Versate la bagna rimasta in un vaporizzatore alimentare, aggiungete il colorante giallo in modo da caricarlo bene di pigmento. Quindi scuotetelo con energia in modo da amalgamarlo bene, infine, spruzzate la miscela sulla superficie della torta.

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E la vostra torta mimosa, spettacolare e leggerissima, è un vero capolavoro!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.