Avete impastato, infornato e ora siete davanti al forno a chiedervi se finalmente la torta sia pronta.
La questione è di tutto rispetto e i dubbi sono leciti: la fase finale di cottura è quella più importante, qui ci si gioca la riuscita del dolce preparato con tanto amore. Se bruciacchiato fuori, ma crudo dentro, il dessert resta indigesto; allo stesso modo, se cucinato troppo a lungo diventa difficile da apprezzare, duro e stopposo.
Ma esiste una tecnica infallibile per capire quando è davvero arrivato il momento di sfornare! Pronte? Via!
Innanzitutto dovete badare con estrema cura ai tempi di cottura indicati nella ricetta; il periodo che un dolce deve trascorrere in forno, infatti, è determinato dal tipo di impasto e dagli ingredienti.
Meglio non improvvisare con esperimenti e variazioni a tema che potrebbero rovinare il risultato.
Ma proprio se siete determinate a provare una ricetta di vostra invenzione per testare la vostra creatività in cucina, allora prestate attenzione al colorito della torta e controllate dal vetro. Quando la superficie inizierà a dorarsi, allora avrete il primo segnale che la preparazione sta cominciando a solidificarsi. Se l’impasto contiene lievito, non aprite lo sportello nei primi 20 minuti per evitare che il dolce imploda su se stesso.
E poi ricorrete con fiducia alla tecnica dello stuzzicadente o dello spaghetto, come preferite!
Introducete al centro del vostro dolce uno stecchino lungo abbastanza da toccare il fondo dello stampo. Estraetelo e verificate che sia pulito, asciutto, privo di aderenze di impasto. Solo a questo punto potete sfornarlo.
Se, invece, risultasse anche solo lievemente ricoperto di residui o vi sembrasse “umido”, allora prolungando i tempi di altri 5 minuti, ma posizionatelo sul ripiano più basso perché il calore salendo dal fondo, porti a termine la cottura della parte inferiore della torta.
