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Torta ali d’angelo: dorata in superficie, candida e soffice all’interno

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Dorata in superficie, candida e soffice al suo interno, così si presenta la torta ali d’angelo.

Solo farina, zucchero, vaniglia, estratto di mandorle e uova, ma solo albumi. Saranno loro a conferire la giusta ariosità senza aggiunta di lievito o bicarbonato. Lavorateli a neve, poi aggiungete a poco a poco gli ingredienti secchi e potrete infornare una nuvola di golosità.

Deliziosa al naturale, si presta ad essere farcita di marmellata, crema, panna per trasformarsi in una capolavoro di pasticceria.

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Servitevi di uno stampo ad anello, con fondo estraibile, in modo di agevolare le operazioni per sformarla. Capovolgetela appena sformata per garantirvi un risultato alto e spumoso.

Procuratevi quindi:

  • zucchero, 300 g
  • farina, 160 g
  • albumi, 300 ml
  • sale, ½ cucchiaino
  • estratto di vaniglia, 2 cucchiaini
  • cremor tartaro, 1 cucchiaino
  • succo di limone, 1 cucchiaino
  • estratto di mandorle, ½ cucchiaino

Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!

 

Torta ali d’angelo: la preparazione

Portate gli albumi a temperatura ambiente.

Preriscaldate il forno a 180° in modalità ventilata. Ungete uno stampo da 26 centimetri di diametro e tenetelo a portata di mano.

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In una ciotola setacciate farina, 150 g di zucchero e il sale.

In un altro recipiente, lavorate gli albumi con le fruste elettriche fino ad ottenere una consistenza soffice, ariosa e spumosa. Unite il succo di limone e il cremor tartaro. Continuate ad amalgamare e inserite a poco a poco lo zucchero rimanente. Aggiungete anche gli estratti di vaniglia e mandorle.

Infine, incorporate anche le polveri. Servitevi di una spatola per non smontare il composto. Realizzate movimenti lenti e delicati dal basso all’alto.

Trasferite il tutto nello stampo e infornate sul ripiano centrale per 35 minuti. Fate la prova stecchino, se asciutto estraete il dolce, se ancora umido, proseguite la cottura per altri 5 minuti sul ripiano più basso del forno.

Sfornatelo e capovolgetelo immediatamente su un panno pulito. Lasciatelo raffreddare completamente prima di sformarlo, passando la lama di un coltello lungo le pareti.

Ora gustatela come preferite. È una meraviglia!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.