Si può utilizzare l’olio d’oliva scaduto? Ecco la risposta che non ti aspetti
Si può utilizzare l’olio d’oliva scaduto? Ecco la risposta che non ti aspetti
Ti è mai capitato di dimenticare nella tua dispensa una bottiglia di olio e renderti conto che è scaduto? Se ti è successo probabilmente ti sei anche chiesta se è comunque possibile utilizzarlo o meno.
In questa pagina potrai trovare la risposta a questa tua domanda ma prima bisogna fare un piccolo passo indietro.
Come ben sai, l’olio di oliva è un ingrediente indispensabile nella gastronomia mediterranea ed è quindi immancabile in cucina.
Tuttavia può essere possibile trovare nella propria dispensa una bottiglia di olio scaduta e quindi è normale chiedersi se è possibile utilizzarla comunque oppure no.
Continua a leggere e scopri cosa bisogna fare.
Si può utilizzare l’olio di oliva scaduto? Scopri tutta la verità su questo prodotto.
Per rispondere a questa domanda prima di tutto devi leggere per bene l’etichetta posta sulla bottiglia.
Ovviamente devi controllare la data riportata che segna il periodo in cui il produttore garantisce la freschezza e la qualità del prodotto.
Tuttavia, anche dopo la data di scadenza, l’olio non diventa immediatamente pericoloso come alcuni altri alimenti.
Esistono infatti delle circostanze in cui l’olio d’oliva può essere ancora consumato.
Ma bada bene: questo può essere possibile solo ad alcune condizioni.
Si può utilizzare l’olio d’oliva scaduto? Le condizioni e i suggerimenti pratici per utilizzarlo dopo la data di scadenza.
La prima cosa da fare è quella di valutare l’olio attraverso una sorta di esame visivo. Per essere più chiara, devi studiare l’aspetto dell’olio e quindi controllare se ha un colore insolito, delle particelle in sospensione oppure se si nota una strana consistenza. Questo potrebbe indicare quindi un deterioramento dell’ingrediente.
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’odore. Se l’odore appare rancido o sgradevole molto probabilmente l’olio è andato a male.
Un test da fare assolutamente è quello dell’assaggio. Se in bocca senti un sapore poco piacevole, addirittura amaro, è meglio evitare l’uso del prodotto.
Inoltre devi prendere in considerazione anche l’acidità dell’olio. Infatti questo riflette moltissimo il suo grado di freschezza proprio perché più alta è l’acidità e più alta è la possibilità che si sia deteriorato.
Come si può utilizzare l’olio scaduto?
L’olio scaduto può essere utilizzato, se è possibile, in determinate situazioni sempre se è conservato correttamente e non presenta i segni di deterioramento elencati sopra.
Puoi riutilizzare l’olio in più modi e qui sotto potrai finalmente scoprire alcune opzioni.
Ad esempio puoi utilizzare l’olio in una cottura ad alta temperatura: infatti puoi usarlo per cucinare o per friggere a temperature molto elevate. Durante questo tipo di cottura il sapore e l’aroma vengono mascherati e quindi non dovrebbero risultare molto evidenti.
Puoi utilizzare l’olio scaduto per dei condimenti e delle marinature. Infatti puoi inserirlo nelle salse, nelle marinature o in condimenti in cui il suo sapore può essere bilanciato dagli altri ingredienti.
Inoltre non devi dimenticare che questo olio può essere utilizzato anche per pulire casa. Puoi usarlo per lubrificare le padelle e le pentole e puoi usarlo per lucidare l’acciaio inossidabile.
Quindi è chiaro che l’olio scaduto non deve essere posto nella spazzatura a priori. Bisogna prima analizzarlo e capire se può essere riciclato o meno.
Chiaramente se hai anche solo un dubbio sulla sua qualità la cosa migliore è evitare di consumarlo in modo da non danneggiare la tua salute.
Buon lavoro.