Prima di riporre trapunte e piumoni uso questo trucco, risparmio un sacco di soldi e non li porto in lavanderia!!
È ora di ritirare trapunte e piumoni… finalmente è arrivata la primavera!
Ma la fretta è da sempre cattiva consigliera, quindi, prima di aprire l’armadio e infilarli al suo interno quasi prese dal raptus del riordino, fate un bel respiro e riflettete.
Vi hanno coccolate per tutto l’inverno, anzi, chi vive nel Nord Italia li utilizza dall’autunno scorso, hanno bisogno di una bella rinfrescata.
Non temete, non dovrete portarle in lavanderia per forza. Potete procedere tranquillamente a casa, con calma, senza rovinarlo e risparmiando un sacco di soldi.
Vediamo come.
Prima di ritirare trapunte e piumoni, faccio sempre questo passaggio
Una bella rinfrescata è d’obbligo per le trapunte e i piumoni che hanno cullato i nostri sogni nel lungo e freddo inverno del 2023. Approfittiamo delle belle giornate primaverili per lavarli e pulirli a regola d’arte, in modo da ritrovarli freschi e profumati quando le temperature torneranno a scendere vertiginosamente.
La primissima cosa da considerate è i loro volume e la capacità della nostra lavatrice. Se dobbiamo forzare per inserirli nel cestello, procediamo a mano, senza ombra di dubbio. Il rischio è quello di compromettere un buon funzionamento dell’elettrodomestico in futuro.
Pretrattiamo le macchie eventuali con il sapone di Marsiglia. Basterà inumidire il panetto e strofinarlo sulle aree compromesse prima del lavaggio. Possiamo anche realizzare una sorta di pasta vischiosa con aceto e bicarbonato e stenderla dove conviene, per restare in tema di prodotti ecologici e naturali. Entrambi questi rimedi hanno un conclamato potere sgrassante.
A questo punto, immergiamolo in una catino o nella vasca da bagno se ne possediamo una e lasciamolo in ammollo in acqua calda e sapone di Marsiglia per due ore almeno. Di tanto in tanto, smuoviamolo. Trascorso questo tempo, strizziamolo delicatamente, poi sistemiamolo su un asciugamano di spugna e arrotoliamolo per eliminare quanta più acqua possibile, infine stendiamolo all’aperto, ma non sotto i raggi diretti del sole.
Se riusciamo a metterlo in lavatrice, ricordiamoci di non utilizzare una temperatura superiore ai 30° e di escludere la centrifuga. Programmiamo un lavaggio delicato e rispettoso dei materiali, ma sempre e solo dopo aver verificato sull’etichetta che sia possibile procedere in questo modo. Altrimenti, sebbene sia più faticoso, laviamolo a mano come indicato nel paragrafo precedente.
Possiamo aggiungere una pallina da tennis nel cestello: il suo movimento rotatorio continuo massaggerà l’imbottitura e la conserverà soffice.
Una volta steso, va rigirato spesso e sbattuto di tanto in tanto per dare modo alle piume di gonfiarsi a dovere.
In fondo, serve solo un po’ di pazienza e cura, ma nulla è impossibile ad una Donna Up e anche le trapunte e i piumini torneranno candidi e immacolati, senza ricorrere alla lavanderia!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.