Pizza fatta in casa: quando mettere il pomodoro per un risultato top!
La pizza è patrimonio dell’umanità, anche quella fatta in casa, ma come bisogna condire correttamente la base? Quando bisogna aggiungere la passata di pomodoro, ad esempio? E il formaggio? Sembrano domande banali, ma non lo sono! L’umidità degli alimenti potrebbe compromettere il risultato finale!
Per una resa da manuale, è necessario conoscere la sequenza e il momento esatto in cui possiamo arricchire la base con i nostri ingredienti preferiti.
Vediamo insieme ogni dettaglio!
Condire la pizza margherita fatta in casa: tutti i passaggi
Inutile chiedere ad un pizzaiolo professionista quando condire la pizza, la sua risposta ci trarrebbe in inganno. I tempi e le modalità di preparazione di un forno professionale, infatti, sono completamente diversi da quelli casalinghi. Nelle pizzerie, infatti, le temperature si attestano tra i 400° e i 500°. Sono, quindi, elevatissime tanto da permettere di cuocere una pizza in meno di due minuti di orologi. Solitamente, quindi, vengono infornate già condite di sugo e formaggi.
Se procediamo nello stesso modo con il forno di casa che arriva a mala pena a metà dei gradi di quelli professionali, rischiamo di avere una base molliccia a causa dei liquidi rilasciati lentamente dalla mozzarella, ad esempio. Anche i tempi di cottura sono più lunghi e il formaggio ha modo di liquefarsi completamente, compromettendo il nostro impasto.
Ricordiamo sempre di scolarla per bene: togliamola dalla confezione, tagliala e lasciamola riposare in un colino per mezz’ora almeno prima di utilizzarla.
Prediligiamo, poi, la passata di pomodoro al pomodoro fresco, anch’esso troppo acquoso e ricco di semini. Mettiamola in una ciotolina con una presa di sale, un giro di olio e una spolverata di origano o basilico.
Una volta allargato bene l’impasto, possiamo subito condirlo con la salsa che in cottura manterrà la base umida, evitando di seccarla troppo.
A metà cottura o verso la fine, possiamo estrarla e aggiungere la mozzarella a tocchetti e infornarla nuovamente per farla sciogliere senza annacquarla.
Queste le regole per una margherita da manuale, ma se vogliamo aggiungere altri ingredienti?
Le pizze farcite
In questo caso, va fatta una distinzione tra quelli che non richiedono cottura e quelli che non possono essere utilizzati crudi.
Rucola, prosciutto crudo, basilico e parmigiano, ad esempio, vanno uniti poco prima di servire la pizza: in forno si brucerebbero.
Per capire meglio, ricordiamoci di aggiungere:
- a fine cottura:
- i formaggi cremosi o a pasta dura,
- i salimi stagionati,
- le erbe fresche,
- prima della cottura:
- la carne cruda,
- le verdure, che vanno sempre grigliate o saltate precedentemente per sigillare le fibre ed evitare che rilascino liquido.
E ora che sappiamo proprio tutto sulla pizza, sbizzarriamoci!
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Classe 1966, diplomata al liceo artistico, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo.Ha collaborato con grandi siti del settore come pianetadonne.blog e questoloriciclo.it.Da sempre attenta anche a tutto ciò che riguarda il benessere e la salute della persona, adora cucinare rispettando le materie prime, favorendo i cibi light e limitando gli sprechi.