Non solo pesticidi, nei biscotti per la colazione sono state evidenziate anche tracce di alcrilammide!
A comunicarlo è la rivista Il Salvagente, dopo un’attenta analisi che ha coinvolto ben 15 referenze, tutte ovviamente italiane.
Nel panel compaiono marche note, private labels e biologiche per un campionamento a tappeto che potesse soddisfare un ampio ventaglio di preferenze da parte dei consumatori.
Eccone l’elenco:
Ognuna di esse è stata testata per:
Curiose di scoprire i risultati? Iniziamo!
Il primissimo dato positivo da riportare riguarda l’assenza di micotossine. Negli anni, dunque, grazie ai continui controlli, ogni azienda ha migliorato nettamente la scelta della materia prima, lo stoccaggio e il trasporto, contenendo al minimo il proliferare di funghi e batteri. In alcuni biscotti, tuttavia, è stata riscontrata la presenza di Don, una sostanza problematica per i bambini.
Tutti i campioni rientrano nei limiti imposti dalla normativa (500 mcg/kg per gli adulti), ma Conad supera quello per i bambini sotto ai 3 anni (200 mcg/kg).
Diversa è la situazione per quanto concerne l’acrilammide, che è risultato contaminare numerosi biscotti. Nonostante la pericolosità supposta (ma non ancora certificata) dall’Oms, non esistono ancora normative limitanti, ma solo soglie massime al di sotto delle quali è opportuno sottostare. I biscotti Gentilini, risultano contenerne un quantitativo non appropriato.
I pesticidi sono presenti in due terzi del campione, sempre, però, entro i limiti di legge, ma nei biscotti Carrefour ne sono stati rilevati ben 4: deltametrina, cypermethrin, piperonyl butoxide, pirimiphos methyl.
In alcuni biscotti, è stato rilevato anche il difosfato disodico, responsabile di intralciare l’assimilazione del calcio.
Passiamo ora agli ingredienti: nella maggior parte delle referenze viene riscontrato un eccesso di sale (in media 0,72 grammi ogni 100 grammi) e zucchero, soprattutto nel frollino Carrefour. Alcuni marchi, lo sostituiscono con edulcoranti come il maltitolo, ma anch’esso non si rivela affatto benefico, soprattutto per i problemi che può comportare all’intestino.
Purtroppo, alcuni prodotti, ricorrono ancora all’olio di palma, come Conad, Eurospin,, Lidl, MD e Todis e MD o a quello di colza, come Mulino Bianco e Lidl).
E ora veniamo alla classifica dei peggiori, secondo il test de Il Salvagente:
Insufficienti, con soli 4,5 punti di rivelano anche:
Ora che sapete tutto sui frollini, sceglieteli con cura!