Patatine al forno come fossero fritte: puoi mangiarne in gran quantità
Patatine al forno come fossero fritte: così ne potrai mangiare in quantità
Patatine al forno come fossero fritte: così ne potrai mangiare in quantità. Le patatine fritte sono buonissime, lo sappiamo, ma sappiamo altrettanto bene che mangiarne troppe e troppo spesso fa male.
Certo è che se avete fame e per casa ci sono delle patatine fritte, in busta o cucinate da voi non importa, la tentazione è pressoché irresistibile, con conseguente senso di colpa, dopo.
Si diceva del fatto che mangiare troppi fritti e troppo spesso fa male. Ma un modo per superare questa difficoltà c’è e te lo spieghiamo qui di seguito.
Si tratta di cucinare le patatine adoperando il forno, non la padella e l’olio per le fritture. Nelle righe che leggerai qui sotto trovi la ricetta per prepararle.
Si tratta in buona sostanza di una variante al forno grazie alla quale potrete permettervi di mangiare patatine in quantità industriale evitando al contempo tutti i problemi che danno le classiche patatine fritte.
Ma veniamo finalmente alla ricetta.
Gli ingredienti
Occorrono: 5 grammi di pepe nero; 5 grammi di paprika (in polvere); due patate (ovviamente); sale q.b. (ma è meglio non abbondare); cubetti di ghiaccio q.b.; acqua e olio di oliva q.b.
Patatine al forno come fossero fritte: la preparazione
La prima cosa è pulire per bene le patate, poi si tagliano più o meno a fiammifero con un coltello.
Quindi ci si munisce di una bacinella riempita con dei cubetti di ghiaccio: ci si devono ammollare i fiammiferi di patate per diciamo dieci minuti.
A questo punto di accende il forno a 200 gradi e si fa andare per cinque minuti. Poi si prende una teglia, si fodera con della carta d’alluminio e ci si adagiano le patatine per una ventina di minuti, condite con pepe e paprika e aggiustate di sale, avendo cura di non sovrapporle le une alle altre.
Quando prendono una bella e scenografica doratura, non vi rimarrà che sfornarle e portarle in tavola.
Buon divertimento e buon appetito!
Qual è la tua reazione?
