Food

Nuova allerta alimentare per un noto marchio di Champagne: potrebbe contenere ecstasy!

Pubblicato da

È in circolazione una nuova inquietante allerta alimentare che potenzialmente coinvolge tutti! Si teme una contaminazione da metilendiossimetamfetamina in un nuovo lotto di Moët e Chandon Ice Imperial 3 litri!

Facciamo un passo indietro prima di addentarci sulla questione.

La prima domanda è di che sostanza si tratta? La metilendiossimetamfetamina (MDMA), volgarmente conosciuta come “ecstasy” è una sostanza a metà fra i composti stimolanti e quelli allucinogeni.

Pubblicità

Questo allarme fa seguito ad un altro del tutto simile che ha portato al decesso di una persona in Germania e all’intossicazione di 12 adulti di età compresa tra i 33 e i 52 anni. Ora, in Europa, pare circolare nuovamente il pericolo che un altro lotto possa essere stato contaminato.

A renderlo noto è la Fasfc (Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare) che in Belgio sta indagando insieme all’Europol per chiarire il problema, come riporta il Salvagente, nota rivista italiana a tutela del consumatore.

Nuova allerta alimentare per un noto marchio di Champagne: potrebbe contenere ecstasy!

Da dove inizia questa storia inquietante e perché dovremmo allarmarci anche noi?

Il primo allarme diramato anche dal Ministero della Salute italiano è di qualche tempo fa e fa riferimento al lotto LAJ7QAB6780004 di Moët e Chandon Ice Imperial 3 litri. Il numero di serie è riportato in etichetta sul retro della bottiglia.

L’allerta attuale riguarda il codice LAK5SAA6490005, relativo a prodotti commercializzati su punti vendita fisici, ma non solo, anche on-line. Si capisce ora perché il pericolo risulti capillare.

Dalle prime analisi sulle bottiglie, la Food Safety News specifica che non risulta coinvolta l’azienda nella truffa a danni del consumatore finale. Infatti i tappi sono stati manomessi e non sono quelli utilizzati dal produttore originale. Lo champagne è poi stato svuotato e sostituito interamente con metilendiossimetamfetamina pura liquida, come dichiarato inseguito alle analisi di laboratorio.

Pubblicità

Il contenuto emana un aroma fruttato, non paragonabile a quello dello champagne e ha un colorito di una tonalità indefinita compresa tra il marrone e il rosso.

La Fasfc non è ancora risalita all’origine della contaminazione, ma teme che altre bottiglie di Moët e Chandon possano contenere ecstasy! Se avete acquistato bottiglie di questa marca, verificate con cura prima di assaggiare.

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.