Giardinaggio

Non compro più la menta: la coltivo così sul balcone ed è profumatissima

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La menta, in estate, è un vero toccasana.

Il suo profumo fresco, il suo aroma, sono inconfondibili e trasformano una limonata in un cocktail analcolico; una caraffa di tè, in una bevanda dissetante; un’insalata di zucchine in un piatto stuzzicante, quasi da ristorante stellato. Insomma, è irrinunciabile.

E ha proprietà benefiche di indubbio interesse: sostiene il lavoro dell’apparato digerente, elimina il gonfiore intestinale, è antisettica, antinfiammatoria, tonica e stimolante.

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Appena colta è spettacolare, ma con le foglie secche si possono preparare infusi perfetti in inverno.

Ora, però, è estate. Comprare la menta è un paradosso quando possiamo coltivarla facilmente in vaso (o in giardino). Ne gioveremo in salute e in lucidità mentale.

Avete mai fatto caso all’etimologia stessa del nome? Deriva di “mentis”, in latino mente, proprio perché fin dall’antichità era nota per favorire lucidità di pensiero e memoria ferrea.

È una pianta molto resistente e non necessita di particolari cure, ma ci ripagherà con le sue foglie preziosissime!

Vediamo come procedere!

La menta: come coltivarla per averla sempre fresca e a portata di mano

La menta è considerata una pianta infestante per via delle sue radici tenaci e profonde e della sua resistenza. Non subisce attacco di parassiti, si moltiplica velocemente, tollera l’arsura della stagione calda, non teme eccessivamente il freddo (ripariamola, però, se il clima è eccessivamente rigido).

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Basta acquistare una piantina o raccoglierla lungo i sentieri per moltiplicarla all’infinito.

Che sia acquistata o colta, a noi serve un rametto di 10 centimetri almeno, robusto e sano.

Eliminiamo tutte le foglie, tranne le ultime 4 o 5 superiori, poi immergiamolo in un bicchiere alto, colmo di acqua. Sistemiamolo in un angolo luminoso all’interno della casa e in una decina di giorni vedremo spuntare le nuove radici. Ecco arrivato il momento di piantarlo.

Riempiamo un vaso con terriccio e concimiamo, poi pratichiamo un piccolo foro e inseriamo la talea delicatamente per non rovinarla.

Ricopriamo e innaffiamo regolarmente con acqua fresca.

La piantina crescerà a vista d’occhio in pochissimo tempo. Potiamola spesso, tagliando le foglie più esterne… e utilizziamole per aromatizzare i nostri piatti estivi!

Facilissimo, vero?!

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Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.