Mai più tubature e lavandini intasati: scopri il trucco della stagnola
Quando tubature e lavandini sono intasati, muoversi in cucina diventa un vero incubo!
Allora la prima cosa che facciamo è provarle tutte: soluzioni chimiche, intrugli naturali con sale, aceto, bicarbonato e acqua calda, sturalavandini!
E poi… quando la situazione è proprio disperata, chiamiamo un idraulico!
Il punto è che per fretta o mancanza di attenzione, sciacquiamo i piatti o le pentole, senza pulirle prima con un tovagliolo di carta. Così gli scarti di cibo finiscono irrimediabilmente nel pozzetto e accumulandosi, ostruiscono il passaggio dell’acqua. Grassi e oli, poi, solidificandosi, formano un tappo che difficilmente si scioglierà e dovrà essere sgorgato da un professionista.
Se il danno ormai è fatto, non abbiamo molte scelte. Dopo avere tentato ogni rimedio casalingo, dovremo inevitabilmente sfogliare l’elenco telefonico. Una volta individuato il numero del pronto intervento, non ci resterà altro che sperare in una risposta tempestiva davvero!
Ma, se vogliamo evitare che tutto questo accada, esiste un trucchetto davvero geniale, economico e risolutivo: la stagnola.
Ecco come dobbiamo utilizzarla!
Mai più tubature e lavandini intasati con il trucchetto della stagnola
Come abbiamo già ampiamente spiegato, il problema dei lavandini ostruiti è dovuto a una mancanza di accortezza nella gestione degli scarti del cibo.
La prima regola che dovremmo adottare è proprio quella di evitare di sciacquare piatti, pentole e posate nel lavabo senza prima ripulirli sommariamente degli avanzi con un pezzo di carta casa.
La fretta, però, è cattiva consigliera e se ci lasciamo prendere la mano dal suo incalzare, rischiamo di non osservare il punto nodale di una buona manutenzione delle tubature.
Per evitare, allora, che le rimanenze dei nostri pranzi e delle nostre cene intasino il pozzetto dobbiamo proteggerlo. Da qui nasce un’idea geniale, ed in quanto tale, banale, perché ogni genialata, una volta rivelata, appare quasi scontata, tanto che ci ripetiamo poi: “ come ho fatto a non pensarci prima? Era un’ovvietà!”.
Prendiamo un foglio di stagnola e sistemiamola in concomitanza dello scarico del lavello.
Così facendo, gli scarti finiranno al suo interno e una volta terminate le operazioni non dovremo far altro che chiuderla e gettarla nell’immondizia.
Mettiamo sempre la carta alluminio, adottiamola come regola di buon comportamento, anche quando andiamo con calma e abbiamo tempo di ripulire le stoviglie prima di lavarle.
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.