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L’azienda funziona solo se i dipendenti vengono trattati bene, e non è una questione di denaro!

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“Non è solo una questione di denaro”, Brigette Hyacinth parte da qui per spiegare che l’azienda funziona solo se i dipendenti sono trattati con rispetto.

Negli ultimi anni, infatti, pare sia venuto a mancare un certo tipo di attenzione da parte dei vertici. Come in un circolo vizioso, l’attenzione è stata spostata sugli azionisti a tutto discapito del fattore umano. E non si parla tanto di retribuzioni, quanto di considerazione a tutto tondo del lavoro svolto dai propri dipendenti.

Se il profitto diventa il valore centrale a cui un’azienda tende, il lavoro svolto viene depauperato completamente del portato emotivo ed emozionale. Ma è questa la vera molla che incrementa la produzione, perché solo con un’intenzione a esprimere il proprio meglio un lavoratore rende in maniera significativa.

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Un dipendente non si aspetta solo un riscontro economico, uno stipendio, ma desidera poter godere di una certa autonomia e libertà d’azione per poter dare il meglio. Questi sono fattori troppo spesso trascurati dalle aziende.

Ma veniamo ai consigli della Hyacinth, esperta di gestione delle risorse umane e leadership riconosciuta a livello internazionale.

L’azienda funziona solo se i dipendenti vengono trattati bene, e non è una questione di denaro!

La regola d’ora per far funzionare la propria azienda è la cura dei propri dipendenti.

Quando un superiore dà per scontati i suoi impiegati (di qualsiasi livello essi siano), essi tenderanno a fuggire, a cercare un ambiente che li valorizzi davvero. Non è solo un problema di stipendio! Esistono sottili dinamiche che favoriscono la permanenze e l’impegno personale nel settore lavorativo. Tra queste, l’ascolto delle esigenze e la valutazione dei possibili interventi a favore dell’aspetto umano sono i fattori determinanti nel creare un clima collaborativo ed efficiente.

L’apprezzamento per l’impegno profuso, una maggior autonomia, una certa flessibilità in termini di orari e di ferie permettono ad ogni individuo di sentirsi valorizzato e compreso. Solo così è possibile rendere al meglio, con grande profitto per l’azienda stessa. Ecco allora che si attiva un circolo virtuoso.

Per questo i vertici devono ricordare a loro stessi che i dipendenti sono la loro più grande risorsa. Se si desidera un’azienda in salute, i lavoratori devono essere felici: si sentiranno allora investiti della responsabilità di dare di più.

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Si spiega così facilmente perché esistano realtà virtuose che navigano sul mercato con il vento in poppa: hanno saputo ascoltare!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.