Consigli Per La Casa

Il mio trucco della candela per lucidare la rubinetteria è infallibile

Pubblicato da

Il trucco della candela è un antico rimedio della nonna, utilissimo per lucidare la rubinetteria.

Che sia in bagno o in cucina, ogni volta che utilizziamo l’acqua corrente, alcuni schizzi, alcune gocce, si depositano sul metallo e lo rendono opaco. Con il trascorrere del tempo, poi, il calcare si sedimenta e la sua azione corrosiva rischia di comprometterne la bellezza.

Proprio per evitare che le incrostazioni intacchino la bellezza dei nostri sanitari, siamo costrette a pulirli spessissimo, molto più di quanto vorremmo.

Pubblicità

Ma recentemente è tornata di moda la pratica di ricorrere alla candela per ovviare a continui passaggi di stracci e detergenti. In poche e semplici mosse, possiamo garantirci un acciaio brillante a lungo, quasi immune all’aggressione di acqua e calcare.

Vediamo insieme come procedere.

Il trucco della candela per lucidare la rubinetteria

Partiamo dalle origini: un tempo non esistevano i tessuti impermeabili; per evitare che gli abiti o le scarpe in pezza si impregnassero di acqua, le nostre nonne erano solite passare la cera della candela per realizzare una patina isolante. In questo modo, la pioggia non penetrava tra le fibre e gli indumenti restavano asciutti più a lungo.

Per lo stesso principio, quindi, la cera di una candela risulta un ottimo repellente per gli spruzzi del rubinetto: fa scivolare l’acqua e il calcare non si sedimenta sulle superfici in metallo, compromettendone la bellezza e la robustezza.

Con il suo aiuto, possiamo evitare di pulire spesso e di utilizzare quei prodotti chimici, sempre a portata di mano, che tanto nuocciono alla salute dell’ecosistema, soprattutto laddove gli scarichi conducono poi a fiumi, laghi e mari, mettendo a repentaglio la sopravvivenza di flora e fauna ittica.

Attingere alla saggezza antica, tramandata dalle nonne e dalle nonne delle nostre nonne fino ai giorni nostri, si rivela un ottimo espediente per alleggerire la fatica e non danneggiare l’ambiente.

Pubblicità

Tutto quello che dovete fare è accendere una candela classica per due minuti almeno in modo che la cera inizi a fondere e poi passarla sui rubinetti. Badate che non sia troppo calda per non deteriorare il metallo con effetti decisamente più controproducenti del calcare. Ma siamo certe che sappiate regolarvi perfettamente.

A questo punto, passate un canovaccio umido per distribuirla uniformemente e lucidare la superficie. In questo modo, la patina appena formata, seppur invisibile e sottilissima, proteggerà i vostri rubinetti in maniera efficace per una settimana circa e non sarete costrette a pulire quotidianamente!

È davvero una bella riscoperta!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.