Il periodo non è dei migliori per noi consumatori. Ad elencare i recenti richiami alimentari è Il Fatto Alimentare, una testata multimediale che pubblica notizie circa la sicurezza di cibo e bevande, le etichette, i prodotti commercializzati.
Sono tre gli articoli ritirati dal commercio recentemente da parte della grande distribuzione, la Coop, Iper e Decò Bio hanno lanciato l’allerta rispettivamente riguardo: Nippon riso soffiato e Soja Yo BeneSì, i semi di Chia.
Curiose di scoprire quali lotti risultano coinvolti e perché? Iniziamo!
Il primo a lanciare l’avviso è stata la rivista tedesca Oko Test a marzo. Nell’articolo di riferimento, spiegava che i biscotti “Nippon” al cioccolato e riso soffiato potevano contenere particelle di plastica, dovute ad un malfunzionamento di una macchina per l’imballaggio.
Ora è la Coop ad allertare la sua clientela con un richiamo precauzionale da parte della Hosta per la stessa ragione. Due sono i lotti di riferimento per quanto riguarda le confezioni da 200 grammi:
Per precisione, le catene alimentari coinvolte sono le cooperative della Regione Toscana.
Se le avete acquistate, restituitele al punto vendita per un rimborso.
Sempre la Coop invita i clienti a non consumare il suo Soja Yo Benesì Coop frutta e cereali.
Si tratta di un prodotto vegetale che riporta un’incongruenza in etichetta: la dicitura “senza glutine” risulta non conforme alla presenza di cereali con glutine al suo interno e si riferisce alle confezioni da 2×125 grammi, con tutte le scadenze fino a 06/07/2022.
Infine Decò e Pedon (l’azienda produttrice) hanno ritirato dal commercio (con relativo richiamo sugli alimenti già commercializzati) i Semi di Chia a marchio Decò Bio e Iper. In questo caso la ragione è riconducibile alla presenza di un allergene della soia non riportato in etichetta.
Questi semi sono distribuiti in confezioni da 250 g con i seguenti tempi massimi di conservazione:
prodotti da Pedon Spa, via del Progresso 32 a Colceresa, Vicenza.
La raccomandazione è rivolta ai soggetti allergici alla soia per le eventuali tracce residue; per tutti gli altri consumatori il prodotto non rappresenta un rischio.
