I 5 formaggi che danno più calcio, ecco la lista dei migliori!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
I 5 formaggi che danno più calcio, ecco la lista dei migliori!
Si sa, la salute comincia a tavola e se il nostro problema è l’osteoporosi, ovvero una patologica fragilità delle ossa, assumere calcio con la dieta può essere un’ottima scelta, sia preventiva che latamente “curativa” (con le debite virgolette del caso, come vedete, perché se lo specialista vi prescrive una terapia farmacologica, la dieta può solo avere una efficacia integrativa).
I 5 formaggi che danno più calcio, ecco la lista dei migliori!
Il calcio è un minerale fondamentale per lo sviluppo delle nostre ossa e dei denti. La maggior parte del calcio che si trova nel nostro organismo (99,1%) sta nelle ossa e nei denti e ha una funzione strutturale.
Ma non solo. Il calcio, infatti, è anche essenziale per la trasmissione degli impulsi nervosi, per la contrazione dei muscoli, per la coagulazione del sangue. Partecipa anche nella secrezione degli ormoni e nei processi legati alla fecondazione.
Ora, lo sappiamo, i formaggi, e in generale tutti i latticini, sono alimenti ricchi di calcio che non possono mancare in una dieta equilibrata. Ma c’è un ma: non tutti i tipi di formaggio ne contengono la stessa quantità.
Qui di seguito ti indichiamo quali ne contengono di più e quindi possono essere indicati se hai bisogno di assumere calcio con la dieta.
La classifica
Qui di seguito ti indichiamo quali sono i formaggi che contengono le maggiori quantità di calcio. Li indichiamo in ordine decrescente. I valori sono riferiti a 100 grammi di prodotto.
Formaggio groviera: 1011 mg
Caprino: 895 mg
Parmigiano: 853 mg
Provolone: 756 mg
Edam: 731 mg
Gouda: 700 mg
Cheddar: 675 mg
Roquefort: 662 mg
Formaggio fresco: 566 mg
Formaggio blu: 528 mg
Questi sei formaggi, invece, hanno un contenuto moderato:
Mozzarella: 505 mg
Feta: 493 mg
Camembert: 388 mg
Ricotta: 207
Brie: 184 mg
Altre fonti ricche di calcio
Ma è chiaro che il calcio non si trova solo nel formaggio. Sono molti altri, infatti, gli alimenti che ne contengono, in misura più o meno consistente.
Anche qui i valori (in milligrammi) sono riferiti a 100 grammi di prodotto.
crostacei (in media 220 mg)
vongole veraci (120 mg)
sardine sottolio (400 mg)
frutta secca (mandorle e nocciole 240 mg e le noci 70 mg)
semi di sesamo (975 mg)
olive (63 mg)
Adesso sapete come regolarvi!
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
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Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.