Funghi trifolati: un immancabile contorno d’autunno
Che buoni sono i funghi trifolati!!! Saporiti, invitanti, profumano di sottobosco e sono leggermente speziati, grazie alla presenza del prezzemolo, l’insaporitore per eccellenza che riesce ad esaltare il gusto delle pietanze in maniera delicata, ma persistente.
Si tratta di una ricetta piemontese piuttosto semplice e veloce, perfetta come contorno, ma anche per impreziosire le bruschette di un aperitivo autunnale.
Già perché i funghi, al contrario di quanto si possa immaginare, non devono subire una cottura lunga e lenta, anzi! Per ottenere la massima resa, vanno saltati in padella a fiamma viva per poco tempo, altrimenti rischiamo di ottenere una sorta di poltiglia informe.
Una volta pronti, si conservano per 3 giorni al massimo in un contenitore ermetico.
Prepariamoli insieme!
Funghi trifolati: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 800 gr di funghi misti tra porcini, champignon, pleurotus, finferli, chiodini
- 1 spicchio di aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 noce di burro
- olio extravergine di oliva
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Il procedimento
Un quarto d’ora prima di iniziare, puliamo i chiodini e sbollentiamoli in una casseruola di acqua bollente per un quarto d’ora in modo da scongiurare la presenza di tossine.
Intanto, puliamo gli altri. Eliminiamo la parte terrosa sul gambo raschiandola con un coltellino, spennelliamo la cappella e sfreghiamo delicatamente l’intera superficie con un panno umido.
Evitiamo di sciacquarli sotto al getto del rubinetto: i funghi sono spugne e finirebbero per assorbire acqua, compromettendo il loro sapore.
Scoliamo i chiodini, tamponiamoli per asciugarli e affettiamoli tutti i funghi sottilmente.
Sminuzziamo il prezzemolo con la mezzaluna e teniamolo a portata di mano.
Ora in una padella antiaderente facciamo sciogliere il burro con giro abbondante di olio evo e uno spicchio di aglio diviso a metà.
Quando il fondo di cottura risulta ben insaporito, introduciamo prima i porcini, saltiamoli a fiamma viva, poi introduciamo gli altri e cuociamoli per due minuti, sempre a fuoco allegro. Mescoliamo con cautela per non sfaldarli, regoliamo sale e pepe, spolveriamo il prezzemolo e amalgamiamolo per bene.
Portiamo in tavola i nostri funghi trifolati.
Sono una bontà ancora caldi e fumanti, ma sono deliziosi anche a temperatura ambiente.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella
L’articolo Funghi trifolati: un immancabile contorno d’autunno proviene da Pane e Mortadella.
Qual è la tua reazione?
Classe 1966, diplomata al liceo artistico, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo.Ha collaborato con grandi siti del settore come pianetadonne.blog e questoloriciclo.it.Da sempre attenta anche a tutto ciò che riguarda il benessere e la salute della persona, adora cucinare rispettando le materie prime, favorendo i cibi light e limitando gli sprechi.