I frutti estivi sono i più golosi dell’anno. Li aspettiamo con l’acquolina in bocca, così ricchi di sole, di sostanze nutritive, di vitamine, sali minerali e… purtroppo di pesticidi.
Già, l’allarme risuona nell’etere ed è ormai arrivato all’orecchio di tutti. Dopo le fragole di cui abbiamo ampiamente parlato (cliccate qui per l’articolo completo), i dubbi circa la genuinità dei prodotti in vendita presso la grande e piccola distribuzione persistono.
Ma il rischio contaminazione non è una novità, se EWG (Environmental Working Group), l’associazione no profit americana specializzata nella tutela ambientale e umana, ha pubblicato il mese scorso un elenco dettagliato. Ha così svelato quali siano la verdura e la frutta meno contaminate da diserbanti, fitofarmaci ed erbicidi tossici, inquinanti e dannosi soprattutto per il nostro sistema riproduttivo, a livello cellulare ed ormonale.
La cattiva notizia è che pochi ne sono esenti, ma quella buona è che quasi tutti sono tipici di questa stagione, come riporta GreenMe, sempre attenta a queste informazioni.
Curiose di sapere cosa comprare in tutta sicurezza? Iniziamo!
Dal report EWG si evince che gli alimenti più compromessi per un uso smodato di pesticidi sono fragole, cavolo (nero e riccio), spinaci. Ma alcuni ne sono quasi privi, la maggior parte di questi matura proprio in estate.
Quest’anno tra quelli meno contaminati trovate:
Due sono i frutti estivi per eccellenza, i più amati da grandi e piccini, perché dissetanti e reidratanti: anguria e melone.
La prima può fornire un apporto di licopene (un potente antiossidante) uguale o superiore a quello del pomodoro: aiuta a prevenire l’invecchiamento, mantiene elastica la pelle e collabora alla salute del cuore.
Il secondo rilascia vitamina A, C e B, sali minerali come ferro, fosforo, potassio, magnesio e calcio; è perfetto per gli sportivi e per combattere il caldo.
Approfittiamone allora!