Cottura della pasta: scopri come fare secondo il nutrizionista
Cottura della pasta: scopri come fare secondo il nutrizionista
In ogni casa italiana la pasta è uno degli alimenti essenziali della cucina tradizionale. Infatti gli italiani la mangiano quasi ogni giorno e ne esistono di varie forme e dimensioni.
Tuttavia le discussioni sono varie e molte hanno come comune denominatore il tipo di cottura.
Ovvero tutti si chiedono qual è il modo migliore per cuocerla e per avere maggiori benefici.
A questa domanda hanno cercato di rispondere vari nutrizionisti e qui sotto è possibile scoprire la risposta e cosa bisogna fare per cuocere la pasta nel modo giusto.
Cottura della pasta: ecco come fare secondo i nutrizionisti. Scopriamo il metodo da utilizzare.
È chiaro che la prima cosa da prendere in considerazione in questo procedimento, che viene svolto tutti i giorni nelle case degli italiani, è quello che per avere una cottura perfetta della pasta bisogna prima portare l’acqua nella pentola al punto di ebollizione. Inoltre la pentola deve essere riempita di acqua quasi fino all’orlo.
Bisogna anche prestare attenzione alla dimensione della pentola da utilizzare. Infatti la pentola deve essere scelta in base alla quantità di pasta che si desidera mangiare. All’interno della pentola la pasta deve potersi muovere al meglio quindi, in linea generale, bisogna utilizzare per 250 – 300 grammi di pasta circa per 3 litri di acqua.
La scelta della pentola può essere determinata anche dal tipo di pasta. Infatti per la pasta corta bisogna utilizzare delle pentole basse e larghe invece per la pasta lunga bisogna utilizzare delle pentole alte.
Ma la cosa fondamentale è quella che la pasta deve essere immersa completamente nell’acqua altrimenti la cottura non potrà mai essere omogenea.
Il tempo di cottura della pasta, invece, è possibile trovarlo sulla confezione ma per non sbagliare è sempre meglio assaggiare la pasta.
Cottura della pasta: bisogna salare e versare la pasta. È facilissimo!
Successivamente i passaggi da svolgere sono quelli di salare l’acqua della pentola e di versarci dentro la pasta.
Ebbene l’acqua deve essere salata quando avrà raggiungo il punto di ebollizione ed è consigliabile aggiungere per ogni litro di acqua 10 grammi di sale.
Dopodichè bisogna calare la pasta. In genere bisogna calcolare 75 – 80 grammi di pasta a persona se il condimento previsto è quello di un buon sugo.
È importante inoltre versare nella pentola tutta la pasta insieme. Versandola in una sola volta la cottura sarà omogenea.
Non bisogna dimenticare che durante la cottura della pasta il fuoco del fornello deve essere sempre alto e non bisogna mai cambiare la temperatura.
Cottura della pasta: scopriamo le tempistiche che bisogna usare.
Bisogna sottolineare che i tempi di cottura chiaramente sono soggettivi. Tuttavia bisogna prediligere una cottura al dente.
Infatti bisogna ricordare che nel caso della cottura di una pasta fresca quest’ultima impiegherà più tempo per cuocersi rispetto a quella disponibile sugli scaffali di un supermercato.
Se vuole utilizzare un sugo come condimento bisogna scolare la pasta prima di un paio di minuti dalla sua cottura proprio perché mescolandola con il sugo la cottura andrà avanti.
Inoltre mangiare la pasta a cottura al dente è importante proprio perché va ad incidere anche sulla glicemia e darà allo stomaco una sensazione di maggiore sazietà.
Questo è quindi un ottimo trucco se si vuole evitare di mangiare troppo o se si serve il piatto ad una persona che soffre di diabete.
Conclusa questa fase si potrà scolare la pasta e chiaramente spegnere il fuoco. Utilizzare la schiumarola sarà essenziale per evitare di combinare disastri.
Non resta che cucinare la pasta e provare a seguire questi piccoli trucchetti.
Buon appetito.