Consigli Per La Casa

Costa meno del pellet, risparmi tantissimo ed è eco sostenibile

Pubblicato da

La nuova frontiera del riscaldamento sostenibile ha due ottime notizie per noi consumatori: costa meno del pellet ed è ecologica! Si tratta del nocciolino, un biocombustibile naturale derivato dal sansa di oliva, che oltretutto, mantiene la stufa efficiente.

Ma cos’è il sansa? É un ricavato della buccia, della polpa e dei frammenti di nocciolo di oliva, ecco perché prende il nome di nocciolino. Insomma, con gli scarti della spremitura per ottenere l’olio è possibile riscaldare casa in maniera pulita.

Non richiede l’abbattimento di alberi e non utilizza additivi chimici.

Pubblicità

Ma possiede un altissimo potere calorifico, a fronte di un prezzo davvero concorrenziale. Produce poco fumo e poca cenere, proprio perché contiene un’umidità bassa, che lo rende però efficace e duraturo: è perfetto per alimentare qualsiasi caldaia, stufa o camino policombustibile.

Costa meno del pellet ed ecologico: il nocciolino di sansa

Questa è la classifica dei combustibili più noti in base al loro potere calorifico:

  1. Nocciolino 6700
  2. Sansa di oliva 6300
  3. Pellet 4500
  4. Legna da ardere 3500

Ne emerge una netta supremazia del nocciolino e del sansa; non solo, la composizione granulare e il peso specifico, li rendono più facili da stoccare. Ideale per il riscaldamento domestico, trova largo impiego anche in quello industriale, proprio perché è indicato per qualsiasi esigenza produttiva.

Se avete una caldaia o una stufa e volete provare a sostituire il pellet, prima di tutto richiedete una revisione approfondita; per un funzionamento ottimale, infatti le canne fumarie devono essere pulite. Non tutti i camini, poi, sono predisposti per una sostituzione dei combustibili. Sappiate, però, che ci sono società produttrici che miscelano nocciolino e pellet in modalità variabili per poter soddisfare tutte le esigenze.

Se avete una stufa a pellet e legno, mischiate ad esempio 1 sacco di nocciolino ogni 2 degli altri combustibili, innalzerete il potere calorifico senza uscire dai parametri stabiliti.

Una volta stabilito che potete utilizzare il nocciolino o il sansa, riempite a metà la vaschetta, poi avviate la combustione con un liquido idoneo; abbassate al minimo il flusso di aria fino ad ottenere una fiamma chiarissima, quasi bianca. Ora aggiungete combustibile e aria, senza però accumularne troppo per non spegnere il fuoco.

Pubblicità

Godetevi un tepore ecologico ed economico!

 

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.