Cosmetico scaduto: come capirlo se non si legge più la data

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Temete che il vostro cosmetico sia scaduto, ma non riuscite più a leggere la data stampata sulla confezione.

Capita a causa dell’usura, ma anche a questo c’è un rimedio, anzi più di uno e dipendono tutti e solo da noi. Basta usare 3 dei 5 sensi per capire se possiamo usare ancora un prodotto per il trucco o se conviene liberarcene e comprarlo nuovo. Sì, come? Pronte a scoprirlo? Via!

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Cosmetico scaduto: come capirlo se non si legge più la data

Per cominciare, aguzzate la vista e analizzate il vostro prodotto. Il fondotinta liquido, ad esempio, sembra quasi sdoppiare la sua consistenza in due parti separate. Se notate una specie di acquetta che sgocciola via, gettate via il vostro cosmetico.

Anche i trucchi in polvere presentano anomalie che saltano agli occhi. Controllate che la superficie non presenti una patina più scura, dei puntini o dei pallini.

In assenza di queste stranezze, usate anche l’olfatto. Se l’odore è insolito e lievemente pungente, insomma se ricorda vagamente quello del solvente, meglio liberarsene. Questo è valido soprattutto nel caso del fondotinta o degli smalti, perché, se non ottimamente conservati, possono rovinare pelle o unghie.

Non dimenticate poi il tatto: rappresenta un’ottima prova empirica sulla bontà dei prodotti che andrete ad analizzare. Se strofinati tra le dita, quelli liquidi, presentano una texture diversa, quelli in polvere appaiono grumosi. In questo caso, meglio buttarli!

Un discorso a parte merita la beauty blender, la spugnetta per il fondotinta che impazza ovunque proprio per la sua praticità.

Il rischio, in questo caso, è quello che ammuffisca all’interno. Nel centro, infatti, potrebbero annidarsi batteri assai dannosi, che rischierebbero di arrivare a mischiarsi con il prodotto per finire proprio sul vostro bel viso, quindi siate caute! Il segreto è quello di metterci il naso! Annusatela per controllare che non emani il classico pungente odore; in questo caso, purtroppo non c’è nulla da fare e dovete buttarla. Per evitare questo spiacevole inconveniente, abbiate sempre cura di pulirla a fondo e di non lasciarla imbevuta d’acqua o di liquido troppo a lungo, strizzatela perfettamente.

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Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.