Conservo così le cipolle e non germogliano mai!
Le cipolle sono preziose in cucina, ma quando germogliano possono diventare inutilizzabili.
Il sapore si disperde, l’aroma si dissolve e inizia un processo di marcescenza che ci costringe a buttarle.
Possiamo così dire addio a soffritti profumati, risotti cremosi, frittate golose, zuppe, insalate, bruschette… e chi più ne ha più ne metta. Questo bulbo, infatti, rientra in moltissime ricette della tradizione italiana e ne ha ben donde!
Ricca di sostanze nutritive necessarie per il nostro organismo, combatte i radicali liberi ed è fonte preziosa di antiossidanti. Non solo, rinforza il nostro sistema immunitario, ha proprietà antinfiammatorie conclamate, contiene vitamina C e quercetina, utili anche per l’apparato cardiocircolatorio. Riduce il rischio di arteriosclerosi abbassando i livelli di colesterolo e grassi nel sangue.
Ovviamente, sempre a patto di non esagerare, altrimenti potremmo patire alcuni effetti collaterali come gonfiore addominale, bruciore di stomaco, nausea e diarrea. Ma noi sappiamo ben dosare!
L’unico inconveniente, allora, consiste proprio in una sua corretta conservazione in modo da non farla deperire pre tempore e approfittare a lungo dei suoi benefici.
Con questi suggerimenti, le metteremo al riparo e potremo utilizzarle nel tempo, mantenendole intatte nell’aspetto e nel gusto.
Vediamo come procedere.
Conservo così le cipolle e non germogliano mai!
Prima di riporre le cipolle in maniera corretta per garantirci una lunga conservazione, dobbiamo selezionare quelle più adatte. Non devono presentare ammaccature, tagli o zone di colore diverso, indice di per sé dell’inizio di una decadenza naturale.
Scegliamo un luogo fresco e asciutto come il garage o il balcone, ma solo se in ombra.
Dobbiamo scongiurare che assorbano l’umidità nell’aria, è lei ad innescare il processo di germogliazione. Avvolgiamo ognuna nella carta velina e sistemiamole ben distanziate tra loro in una cassetta di legno. Volendo, possiamo servirci anche della paglia, per isolarle.
Ma esiste un metodo ancora più sicuro: meglio riporle in frigorifero o nel freezer, in questo modo le loro proprietà nutritive e il loro sapore verrà sigillato dal freddo e prolungato nel tempo. Non solo, così facendo, possiamo metterle al riparo da germi, batteri e muffe.
Sbucciamole e tagliamole a pezzettoni, poi riponiamole nei sacchetti alimentari, facciamo fuoriuscire l’aria e congeliamole. Oppure, riponiamole tali e quali in un contenitore ermetico e mettiamole in frigorifero nello scomparto riservato agli ortaggi.
Godremo a lungo della loro squisita bontà e versatilità.
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Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.