Conservi anche tu i formaggi in frigorifero? Attenzione, ne va della salute!
Il frigorifero è indubbiamente indispensabile per mantenere gli alimenti integri, ma siete sicure che questo valga anche per i formaggi?
La risposta non è così scontata, o meglio, indubbiamente resta il luogo migliore in cui riporli, ma con alcune accortezze che non tutti conoscono anzi.
Ogni alimento prevede una metodologia e una procedura specifica. Le verdure hanno il loro cassettino, così come le bevande. I cibi avanzati vanno riposti solo una volta raffreddati del tutto per evitare scompensi di temperatura nocivi all’elettrodomestico e alla composizione organolettica di ciò che contiene.
Nel caso dei formaggi, il rischio di una errata conservazione è quello di rovinarne il sapore e dare origine a muffe.
Nel primo caso, perderemmo un alimento amato, nel secondo la soluzione è semplice e dietro l’angolo. Di fronte a formazione di patine anomale e di contaminazione batterica, basterà eliminare l’intera zona compromessa per garantirvi un prodotto nuovamente integro.
In entrambe le situazioni, resta comunque il problema dello spreco.
Vediamo allora come procedere per preservare correttamente questo cibo prezioso!
Conservi anche tu i formaggi in frigorifero? Attenzione, ne va della salute!
Una volta consumate le prime fette di formaggio, gettate il contenitore nel quale è stato venduto e servitevi di altri tipi di carta: oleata o stagnola, a vostra discrezione, soprattutto nel caso di prodotti a pasta dura o semidura. Coprite l’area tagliata in modo da bloccarne l’ossidazione.
Se il formaggio è stagionato come il pecorino, il parmigiano o il grana, avvolgetelo in un panno di cotone oppure, se vi è possibile, mettetelo sottovuoto. Si conserverà integro, ben oltre la data di scadenza.
Avete la formaggiera? Riponetevi i formaggi, ognuno conservato all’interno della propria carta, meglio ancora, in contenitori specifici. Cercate di sistemarli in recipienti ben distinti separando quelli freschi, molli, a pasta media o dura.
Anche la temperatura è importantissima e ogni varietà ne richiede una specifica.
I freschi vanno conservati nello scomparto più freddo, ossia quello più basso del frigorifero, quelli semi stagionati e stagionati dovrebbero sostare in quella più alta, la più temperata.
Ora che sapete proprio tutto, sarete al riparo da ogni rischio per la vostra salute e da eventuali inutili sprechi.
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.