Caffè con la moka: si prepara con il coperchio aperto o chiuso?
Il caffè con la moka è un rito tutti italiano.
Nonostante la tecnologia offra la possibilità di acquistare le macchinette con le cialdine apposite, sono ancora moltissime le famiglie che non rinunciano alla cara, vecchia caffettiera.
Anche perché, è risaputo, che più spesso e più a lungo la si utilizza, più gustoso e pieno sarà il caffè.
La preparazione stessa è quasi un cerimoniale: si colma il serbatoio fino alla valvola, si inserisce il filtro, poi la miscela di polvere preferita, fino all’orlo, ma senza pressare. Si avvita la caldaia e si assiste alla meraviglia: sul fornello a fiamma allegra avviene la magia e l’acqua si tramuta in quel liquido caldo e aromatico che regala energia e lucidità.
Sono gesti antichi o quasi, affascinanti, quasi appartenenti alla mistica nazionale.
Ma il coperchio va tenuto chiuso o aperto?
Per un caffè come si deve, il coperchio, in realtà è importantissimo, così come la sua posizione.
Scopriamo insieme come fare.
Caffè con la moka: si prepara con il coperchio aperto o chiuso?
Partiamo da un presupposto inconfutabile: il caffè funge da sveglia per quasi tutti gli italiani.
Perché? La caffeina contenuta ha un effetto stimolante sul sistema nervoso, lo attiva in pochissimi minuti e ci consente di recuperare un certa energia e lucidità fin di primo mattino.
Non solo, aiuta lo stomaco a secernere i succhi gastrici per una buona digestione, per questo è un piacere anche a fine pasto. E aiuta il dimagrimento perché attiva il metabolismo, accelerando la lipolisi.
In breve, è un toccasana, ma a patto di non esagerare con le tazzine. Certo la moka ci sostiene anche in questo! A ben pensare, ogni volta dobbiamo preparare una nuova dose e l’azione non è automatica come quella di accendere una macchinetta, infilare la cialdina e premere un pulsante.
La ritualità stessa della preparazione può aiutarci a contenere il numero di caffè quotidiani.
Ma per ottenerlo cremoso, profumato e aromatico come al bar, dobbiamo porre attenzione anche alla posizione del coperchio. La maggior parte di noi lo tiene chiuso, in modo da evitare spruzzi e schizzi sul fornello. Sarebbe meglio aprirlo del tutto. Perché? La moka funziona grazie alla pressione che arriva dal fondo, non appena inizia l’ebollizione dell’acqua. Questo meccanismo fa fuoriuscire il caffè lentamente, ma costantemente. Con il coperchio chiuso, una volta colmato il serbatoio di raccolta, il caffè riprenderà a bollire acquisendo un sapore amarognolo.
Se, invece, lo lasciamo aperto, scongiuriamo ogni rischio e potremo assaporare un elisir dal gusto pieno e rotondo, esattamente come lo avevamo immaginato!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.