Baccalà alla napoletana:la tradizione partenopea amata da tutti!
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina;…
Baccalà alla napoletana:la tradizione partenopea amata da tutti!
Baccalà alla napoletana: porta in tavola la tradizione partenopea! Il piatto che ti presentiamo oggi appartiene alla tradizione della capitale del Sud e può inserirsi benissimo nel menù del cenone di Natale.
Si tratta di un sontuoso e delizioso baccalà cucinato con le patate, le olive nere e i pinoli.
Ma veniamo alla ricetta.
Baccalà alla napoletana:la tradizione partenopea amata da tutti!
Gli ingredienti
Per quattro porzioni ci occorreranno: quanto basta di capperi; due spicchi di aglio; 800 grammi di baccalà; quanto basta di olio extravergine; 50 grammi di olive nere; origano q.b.; 800 grammi di patate; 20 grammi di pinoli; 700 grammi di pomodori pelati; quanto basta di sale; 50 grammi di uvetta.
La preparazione
La prima cosa è dissalare il baccalà lavandolo sotto un getto di acqua fredda e lasciandolo ammollo per un paio di giorni: l’acqua però va cambiata almeno un paio di volte al giorno.
Adesso si prende un tegame e ci si versa un filo d’olio, dopodiché si aggiungono gli spicchi d’aglio e la polpa di pomodoro e si mette sul fuoco.
Poi si aggiungono l’uvetta, che avremo in precedenza ammollato, i pinoli, i capperi e le olive a pezzettini. Quindi si aggiusta di sale e si fa andare aggiungendo un po’ di acqua ogni tanto, così da allungare il sugo.
A questo punto si accende il forno impostandolo a 180 gradi.
Frattanto provvederemo a spellare il baccalà e tagliarlo a pezzi, che poi vanno strizzati leggermente e messi a friggere per un quattro o cinque minuti per parte in olio di oliva.
A questo punto si pelano le patate e si fanno a spicchi. Quando il baccalà sarà cotto, lo si metterà insieme alle patate in una teglia bella capiente e sopra verseremo il sugo.
La teglia deve essere abbastanza capace da permettere agli ingredienti di non sovrapporsi.
L’ultimo tocco è un filo di olio a crudo e una spolverata di origano, dopodiché si può infornare per tre quarti d’ora, cinquanta minuti.
Buon appetito!
Qual è la tua reazione?
Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.