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Attenzione al lime del tuo mojito: potrebbe avere la buccia non edibile a causa dei pesticidi

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Che meraviglia poter sorseggiare un buon mojito in compagnia, magari in spiaggia, ma attenzione al lime! Forse non avete mai pensato a quanti pesticidi si depositano sulla sua buccia, rendendola non edibile!

Gli agrumi, i frutti, gli ortaggi sono oggi motivo di indagini approfondite da parte delle autorità competenti proprio perché, troppo spesso, risultano contaminati.

Dopo lo “scandalo” delle nespole, quello delle fragole, le preoccupazioni salgono e nel caso del lime, i motivi sono molteplici. Perché? Scopriamolo insieme!

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Attenzione al lime del tuo mojito: potrebbe avere la buccia non edibile a causa dei pesticidi

Il lime è un frutto esotico, spesso proviene da paesi lontani. Nel tragitto che lo conduce sui nostri scaffali viene spesso trattato con sostanze tossiche, per garantirgli sì una conservazione ottimale, ma a discapito della nostra salute.

Non solo, nei territori in cui viene coltivato non vigono le stesse severe norme di cui beneficiamo alle nostre latitudini.

Per questa ragione, è possibile che gli agrumi vengano spruzzati con erbicidi, insetticidi e pesticidi in quantità assai più elevate rispetto a quelle consentite da noi, pur sempre entro i limiti della legge locale. Da qui, si deduce facilmente il motivo per cui la buccia potrebbe non essere edibile.

E non si può saperlo in anticipo!  In generale i frutti potenzialmente più tossici arrivano da Cile, Perù, Messico, Sud Africa e Spagna, come riporta GreenMe, nota rivista multimediale a difesa della salute nostra e del pianeta.

Forse solo diventando frequentatori assidui di un determinato locale potremmo “osare” indagare circa la provenienza del lime del nostro mojito. In tutti gli altri casi, diventa rischioso consumare il nostro cocktail preferito. Già, perché tutte le eventuali molecole tossiche presenti sulla scorza si trasferiscono con facilità nel long drink.

I lime da agricoltura biologica, non trattati, purtroppo, sono molto più costosi rispetto agli altri, ed è gioco forza per un ristoratore preferire quelli a buon mercato.

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Per un mojito sicuro, allora, il consiglio è quello di prepararlo a casa, scegliendo con cura gli ingredienti e prediligendo quelli siciliani e calabresi, con la dicitura di buccia edibile.

Che aspettate allora? Iniziate a shakerare!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.