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Arance candite al forno: la meraviglia dell’inverno

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Le arance candite sono magnifiche, non solo da assaporare, come è ovvio che sia, ma anche come decorazione casalinga: appese alla finestra lasciano trasparire un incredibile bagliore arancione che illuminerà la stanza, emanando un delizioso profumo agrumato.

Semplicissime da realizzare, si conservano per tutto l’anno, ma è questo il periodo migliore per realizzare queste chicche. Potrete utilizzarle anche per impreziosire le vostre torte, i vostri cupcakes, li trasformerete in piccoli capolavori. Ovviamente il consiglio imprescindibile resta quello di utilizzare arance biologiche e non trattate perché anche la buccia è commestibile.

Prima di passare alla ricetta vera e propria, è bene precisare che è opportuno:

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  • tagliare le arance a fette piuttosto spesse, perché di restringeranno molto durante l’essiccazione,
  • eliminare quanto più succo possibile adagiandole sulla carta assorbente,
  • asciugarle all’aria, una volta sfornate, per prosciugare l’eccesso di zucchero rilasciato e renderle meno appiccicose,

Curiose di sapere come procedere? Iniziamo!

Arance candite: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuratevi:

  • arance biologiche non trattate, 2

Preriscaldate il forno a 85°C in modalità ventilata.

Foderate la leccarda con la carta apposita.

Lavate con cura le arance sotto al getto del rubinetto e asciugatele benissimo. Tagliatele a fette di circa 8 mm di spessore.

Adagiatele sulla carta assorbente e tamponatele con attenzione, quindi disponetele sulla placca e infornatele per circa 3 ore. Controllatele di tanto in tanto, dopo un’ora circa rigiratele e proseguite la cottura.

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Al termine, spegnete il forno e lasciatele raffreddare al suo interno prima di estrarle.

Infine riponetele in un contenitore ermetico, se ben conservate dureranno a lungo.

Ovviamente sono commestibili, senza pericolo alcuno, buccia compresa. Tenetele al riparo dall’aria per mantenerle inalterate per mesi e mesi.

Se, con il tempo, notate un cambiamento nel loro colore, potrete utilizzarle per farne un pot-pourri perché inondano la casa di un profumo incredibile.

Insomma, sono spettacolari sempre, e senza zucchero, quindi abusatene!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.