Aprire una bottiglia di vino senza cavatappi: il metodo facile e senza sforzo
Si sa che noi donne non siamo propriamente delle maghe nell’aprire una bottiglia di vino. Litighiamo sempre con il cavatappi e dobbiamo utilizzare troppa forza per riuscirci.
Eppure il vino è cultura: che sia bianco o rosso, poco importa, nel suo liquido si cela il lavoro dell’uomo, il sapore della terra, il profumo della natura, le note calde, secche, fruttate della campagna. È difficile rinunciare ad un bicchiere sorseggiato come aperitivo o in meditazione.
Con le amiche poi, questa prassi, questo momento, si trasforma in un rito di chiacchiere, confidenze, mutuo soccorso che anestetizza la tristezza della vita.
Ebbene, esiste un metodo geniale, facilissimo ed intelligente per riuscire a stappare una buona bottiglia senza l’ausilio di attrezzi un po’ ostici per noi. Non dovremo più litigare con il tappo, rischiando, magari di romperlo (a me capita puntualmente, ad esempio) e anche chi non è dotata di forza nelle braccia o non conosce la leva giusta su cui agire, riuscirà nell’impresa in tutta scioltezza, stupendo così i partecipanti al brindisi!
Vediamo come fare passo a passo!
Aprire una bottiglia di vino senza cavatappi: il metodo facile e senza sforzo
Ovunque voi siate, in qualsiasi condizione vi troviate, da ora in avanti aprire una bottiglia di vino sarà un’operazione agevole e semplice come bere un calice appena l’avrete stappata!
Questo metodo, che ora rimbalza di social in social, è una vera e propria genialata, perché servono solo due oggetti sempre presenti in qualsiasi cucina:
- un coltello
- una forchetta.
Null’altro!
Ora afferrate il vino, eliminate il rivestimento di carta intorno al collo della bottiglia per liberare il tappo. Infilate la punta del coltello nel sughero, posizionate i rebbi in modo che la lama si infili tra i denti della forchetta.
Fatto? Bene, ruotate in senso antiorario come fareste per aprire una bottiglia d’acqua. Estraete il tappo e godetevi il vostro calice!
Facile, vero?!? E potete farlo ovunque voi siate in qualsiasi momento, con solo due posate senza disturbare i vicini se non trovate il cavatappi o se si è rotto!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.