Torta tartara: allegra e colorata, ma sana e genuina. Facilissima
La torta tartara è così chiamata perché è composta quasi da veli multicolori, esattamente come i drappi dei turchi (i tartari) agli occhi dei cristiani delle prime crociate.
E il nome calza a pennello: pare un quadro di diverse sfumature, sovrapposte armoniosamente, che tutto d’un tratto si offrono al palato e lì sprigionano un gusto unico.
Il fatto che siano presenti frutti essiccati o disidratati come prugne e albicocche, rimanda ulteriormente al Medio Oriente. Freschissima e agrumata, grazie ad una salsina al limone che aromatizza ulteriormente questa meraviglia, è perfetta a fine pasto, per incantare ancora una volta chi amate!
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, si comincia!
Torta tartara: ingredienti
Per questa ricetta procuratevi:
- per la farcitura:
- 250 g di limoni (circa 2)
- 100 g di zucchero
- 1 cucchiaio di amido di mais
- 200 g di albicocche secche
- 200 g di prugne secche
- per l’impasto:
- 450 g di farina
- 200 g di burro
- 1 pizzico di sale
- 60 g di zucchero
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 150 ml di latte
La preparazione
Mettete in ammollo in due ciotole differenti le albicocche e le prugne secche per farle rinvenire.
Scolatele e asciugatele benissimo tenendole sempre separate.
Preriscaldate il forno a 180°. Foderate il fondo di una tortiera da 26 centimetri di diametro con la carta apposita.
Dividete i limoni in 4 parti ciascuno, eliminate i semi, ma conservate la buccia. Inseriteli nel tritatutto con lo zucchero, azionatelo per frullare bene e amalgamare gli ingredienti, quindi, trasferite il composto in un recipiente e aggiungete l’amido di mais. Mescolate con cura.
Ora tritate prima le albicocche da sole e mettetele in una terrina, poi fate lo stesso con le prugne e lasciatele in un altro recipiente.
In una quarta boule, versate la farina, il burro freddissimo a tocchetti, il sale e lo zucchero. Lavorate velocemente con le mani per non surriscaldare e quando ottenere un composto sabbioso, prelevatene 2 cucchiai abbondanti, serviranno per ricoprire la torta.
Nell’impasto rimanente aggiungete lievito e latte e amalgamate bene per realizzare un panetto sodo e compatto. Spostatevi sulla spianatoia leggermente infarinata e dividetelo in 4 parti uguali. Stendete ognuna fino in modo da avere a disposizione 4 dischi identici, spessi circa 5 millimetri.
Adagiate il primo sul fondo dello stampo e fatelo aderire bene alla base e ai bordi, premendo con i polpastrelli. Stendete le prugne frullate e livellatele, posizionate il secondo disco e spalmate le albicocche, ricopritele con il terzo disco e aggiungete il limone frullato, poi chiudete con il quarto disco e spolverate il composto sabbioso tenuto da parte in precedenza.
Infornate per 50/60 minuti, fino a completa doratura, sfornate e lasciate intiepidire del tutto prima di gustare questa meraviglia!
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.