Metto le mele in acqua bollente e non spendo più 1 centesimo. Così faceva mia nonna!
L’aceto di mele gode di grande fama, non solo per il suo gusto delicato, ma anche per le sue virtù terapeutiche, per così dire. Per la sua produzione, viene fermentato il mosto delle mele o il sidro, il che implica che contenga tutti i benefici del frutto da cui deriva: è fonte di vitamine e sali minerali e vanta proprietà dimagranti.
Il suo liquido torbido, presenta spesso sedimenti che ne indicano la genuinità, a patto, però, che non sia di origine industriale. In questo caso, infatti, viene per lo più filtrato e pastorizzato, perdendo così moltissime caratteristiche, proprio quelle che lo rendono un prodotto unico e salutare. Non ultimo, l’aggiunta dei solfiti per prolungarne la conservazione, finisce per compromettere la sua purezza organolettica e depotenziarlo.
Se da un lato, quindi, risulta ugualmente utile per le pulizie domestiche, non altrettanto si può dire come alimento. Meglio sarebbe, allora, prepararlo in casa con il fai da te.
Forse non lo sapevate, ma non solo è possibile, è anche semplicissimo! Mettete in conto, però, un lungo periodo di riposo perché la fermentazione avvenga in modo corretto.
Vediamo come procedere!
Preparo l’aceto di mele così
L’aceto di mele ha una cospicua presenza di batteri benefici per l’intestino. Questo lo rende un alimento in grado di anticipare il senso di sazietà, agendo da spezza-fame. Non solo, i minerali che rilascia fosforo, magnesio e ferro, contribuiscono a un buon funzionamento metabolico, velocizzando la distruzione e lo smaltimento dei grassi assunti con la dieta. Ecco perché è considerato un dimagrante naturale, praticamente privo di controindicazioni se non un leggero aumento del ph acido. Non assumetelo se soffrite di gastrite o di ulcere, in caso contrario, via libera al suo impiego nell’alimentazione quotidiana. Come condimento, è delicato, ma saporito e aggiunge profumo alle nostre ricette.
Prepararlo in casa è semplice, ma una raccomandazione è d’obbligo. Procuratevi solo mele biologiche e a chilometro zero. Devono essere prive completamente di pesticidi per fermentare correttamente. Come anticipato, infatti, questo alimento deriva da un processo fermentativo, che viene accelerato dalla genuinità dei frutti e da un loro stato di maturazione avanzato.
Dovete disporre di:
- 5 mele verdi
- 1 litro di acqua
- 50 gr zucchero semolato
- 1 lt acqua filtrata o bollita
Sterilizzate un contenitore da un litro, facendolo bollire in un tegame di acqua per mezz’ora.
Lasciatelo asciugare all’aria aperta.
In una casseruola, portate ad ebollizione anche un litro di acqua corrente. Prelevatene due bicchieri e sciogliete lo zucchero. Lasciate raffreddare del tutto.
Lavate le mele, asciugatele benissimo e riducetele a tocchetti.
Sistematele nel contenitore, quindi versate l’acqua bollita e lo sciroppo, mescolate bene. La frutta deve essere completamente immersa nel liquido. Chiudete con una garza sterile e fissatela con un elastico. Coprite con un canovaccio e riponete il tutto in un luogo buio, fresco e asciutto.
Lasciate riposare per tre settimane, verificando di tanto in tanto che le mele non siano state intaccate dalla muffa. Al termine dei 21 giorni, filtrate il liquido (avrà un sentore dolciastro) e rimettetelo nel recipiente. Sistematelo nuovamente al buio per 28 giorni, ma ricordate di mescolarlo a giorni alterni.
Trascorso questo tempo, l’aceto di mele è pronto per essere utilizzato come preferite.
Sano, genuino, e fatto da voi! Che soddisfazione!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.