Conserva le foglie di arancia e mettile nel forno. Guarda cosa succede dopo 10 minuti!
Dovremmo utilizzare proprio ogni parte dell’arancia, anche le sue foglie! Nulla andrebbe buttato e siamo certe che da ora in avanti anche voi utilizzerete ogni parte di questo frutto meraviglioso!
Conosciamo già le sue virtù e i benefici che apporta al nostro organismo: ricco di vitamina C, licopene, potassio e sali minerali, ci fortifica, ci mette al riparo dai malanni invernali e ci aiuta a mantenere la nostra pelle elastica e luminosa.
È perfetta al naturale, spremuta e bevuta tale e quale o come ingrediente in ricette dolci e salate.
Con la sua scorza possiamo realizzare un meraviglioso liquore, l’arancello, profumatissimo e aromatico; oppure, una volta grattugiata, può arricchire torte, biscotti, frolle e risotti.
Insomma, è un vero dono della natura, uno tra i più preziosi. Ma anche le foglie si rivelano utilissime, soprattutto se inserite nel forno o nel frigorifero.
Perché? Scopriamolo insieme!
Conserva le foglie di arancia e mettile nel forno. Guarda cosa succede dopo 10 minuti!
Le foglie d’arancia contengono gli stessi micronutrienti del frutto, ma una dose maggiore e più concentrata di oli essenziali. Proprio questi ultimi sono responsabili di quel profumo inebriante, fresco e persistente che conosciamo da sempre. Possono, quindi, trasformarsi in un “mangia odore” naturale ed eliminare qualsiasi olezzo sgradito da forno e frigorifero.
Immaginatevi quanto risparmio e quanto beneficio per il nostro pianeta. Invece di ricorrere a prodotti e detergenti chimici, potremo utilizzare un rimedio efficace, economico ed ecologico, ottenendo risultati davvero soddisfacenti.
Sistematele tali e quali in uno degli scomparti del frigorifero e noterete subito la differenza.
Nel forno, invece, l’operazione si rivela un po’ più complessa. Per poterlo deodorare a fondo, magari dopo aver cucinato uno sformato di cavolfiore o un bel pesce al cartoccio, non dovrete far altro che preriscaldarlo a 180°.
Nel mentre, foderate la placca con la carta apposita, poi distribuite una manciata di foglie di arancio e infornatele per un quarto d’ora. Il calore romperà le molecole superficiali delle foglie, essiccandole e sprigionando un profumo unico, che non solo coprirà, ma annienterà i cattivi odori.
Questo rimedio è noto fin dalla notte dei tempi, pensate che le nonne delle nostre nonne, e prima ancora le loro nonne e via discorrendo, le gettavano nel camino perché sapevano che, bruciandole, avrebbero inebriato l’intera stanza con il loro aroma fresco!
Vale la pena davvero conservarle!
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.