Panini dolci al sesamo: si preparano senza forno
I panini dolci al sesamo sono dei piccoli bocconcini di una golosità inaudita. Soffici e croccanti al contempo, creano dipendenza.
Sono deliziosi da soli, a colazione o a merenda, ma farciti con un velo di marmellata, di nutella, di miele si prestano a decorare i banchetti per compleanni, rendez-vous, festeggiamenti vari.
Semplici da preparare non richiedono chissà quale manualità, anzi sono alla portata di inesperte.
Non dovrete infornarle, ma friggerle per una resa croccantissima fuori e morbidissima dentro.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Panini dolci al sesamo: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- 1 uovo medio (50 grammi senza guscio)
- 1/2 cucchiaino di sale
- 3/4 cucchiaini di bicarbonato di sodio
- 60 grammi di zucchero
- 1 cucchiaino di vaniglia o 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
- 15 ml di acqua
- 20 ml di olio vegetale o olio da cucina
- 200 grammi di farina per tutti gli usi
- semi di sesamo, 75 g
- olio di semi per friggere
In una ciotola, rompete l’uovo, aggiungete lo zucchero, l’acqua, l’olio, il sale, il bicarbonato e la vaniglia. Mescolate con un frullino a mano per sciogliere i granelli, quindi incorporate la farina in tre passaggi e fatela assorbire amalgamando prima con la frusta, poi con le mani (pulite!).
Dovete ottenere un panetto sodo e compatto. A questo punto, spostatevi sulla spianatoia, poi prelevate una noce di impasto e realizzate tante palline tutte delle stesse dimensioni e dello stesso peso (circa 10/12 g).
Versate in una teglia i semi di sesamo. Sistemate una parte delle pepite in un colino a maglie strette, poi riempite una ciotola di acqua e immergetele per inumidirle. Ora rotolatele nei semi di sesamo per ricoprirli interamente.
Passateli tra le mani per compattarli.
Mettete a friggere abbondante olio di semi e, una volta arrivato al punto di fumo, tuffate le chicche di pane al suo interno e fatele dorare sull’intera superficie.
Dopo 5 minuti circa, scolatele e tamponatele con la carta assorbente.
Gustatele ancora calde e fumanti, ma sono buonissime anche fredde.
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video.
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Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.