Falafel di ceci: la ricetta araba vegana che piace a tutti!
I falafel, per chi non li conoscesse, sono profumatissime polpette di ceci perfette sì per chi segue una dieta vegana, perché apportano proteine, ma deliziose per tutti. Al primo morso verrete trasportate tra le vie dei mercati del Medioriente, inondate dagli aromi di spezie ed erbe pregiate, dai colori sgargianti al sole, dal gusto pieno della cucina tradizionale araba.
Provate ad offrirle agli amici di sempre come aperitivo per una cena etnica, accompagnate, magari, dall’immancabile hummus, una salsina a base degli stessi legumi davvero spaziale.
Semplicissime da realizzare, si preparano in men che non si dica, ma spariscono anche alla velocità della luce. Una tira l’altra in un turbinante piacere per le papille gustative.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Falafel di ceci: ingredienti
Per questa ricetta procuratevi:
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- acqua, q.b.
- 500 g di ceci secchi
- 1 cipolla
- 3 spicchi d’aglio
- 1 manciata di prezzemolo fresco
- 1 manciata di coriandolo fresco
- 1 cucchiaio di cumino macinato
- 50-75 g di pangrattato
- 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
- sale, 1 presa
- pepe, q.b.
- olio per friggere
La preparazione
Queste dosi sono perfette per soddisfare 4 persone.
La sera prima mettete in ammollo i ceci in una ciotola colma di acqua fredda, aggiungete un cucchiaino di bicarbonato e lasciate riposare per tutta la notte.
L’indomani, scolateli e trasferiteli nel robot da cucina. Affettate la cipolla finemente, sbucciate l’aglio e inseriteli nel boccale, poi aggiungete un mazzetto fresco di coriandolo e il prezzemolo. Unite una tazza di acqua, mettete il coperchio e frullate tutto alla massima velocità: i ceci crudi sono difficili da lavorare, badate che il motore abbia una potenza di almeno 1000 watt.
Controllate e rigirate il composto all’interno del mixer, aggiungete un’altra tazza di acqua e azionatelo nuovamente fino ad ottenere una purea piuttosto liquida, quasi fosse una minestra.
Trasferitela in una ciotola, poi unite a poco a poco il pangrattato per addensare. Mescolate, poi aggiustate il sale, pepate e inserite anche il cumino in polvere. In ultimo, terminate con un cucchiaio di bicarbonato che farà da lievitante in cottura. Amalgamate bene per ottenere un composto sodo, ma facilmente malleabile. Copritelo con la pellicola alimentare e trasferitelo in freezer per 15 minuti o in frigorifero per mezz’ora.
Riprendetelo e iniziate a realizzare tante polpette tutte delle stesse dimensioni.
Versate in un tegame abbondante olio di semi e portatelo al punto di fumo. Tuffate le polpette, poche alla volta, e friggetele per 2 minuti circa. Devono dorarsi uniformemente sull’intera superficie. Scolatele e tamponatele con la carta assorbente, poi servitele ancora calde e fumanti.
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video!
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Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.